Euterpe era la musa della musica, secondo la mitologia greca. Questo blog tratta di musica: classica, leggera, pop (come recitava Vanna Brosio presentando "Adesso musica"). Sono quindi presenti nel blog recensioni di dischi e di libri su argomenti musicali, accompagnate da immagini, con un occhio di riguardo (anche se non esclusivo) per la musica prodotta sotto la Mole.
domenica 24 febbraio 2013
Renato Rascel - Bambina dagli occhi neri/Renatino e la coscienza (DC - 1970)
Ritorniamo alla Democrazia Cristiana (e al 1970) con un 45 giri di Renato Rascel pubblicato dalla Spes (parola latina che significa "speranza" e che è l'acronimo di Servizio di Propaganda E Stampa), che era l'Ufficio Stampa della DC.
II disco, datato maggio 1970, è uno dei più diffusi tra quelli di questo tipo, e si trova comunemente in giro; contiene sul lato A una canzone melodica dedicata ad una ragazzina, "Bambina dagli occhi neri"; l'arrangiamento è di Gino Conte (noto direttore d'orchestra di Gaeta), e all'incisione partecipano "I Cantori Moderni" di Alessandro Alessandroni.
Il testo è firmato da Antonietta Pennarola, collaboratrice abituale di Gino Conte, mentre gli altri due autori, L. Perucci e L. De Mari, non risultano iscritti alla Siae (...e peraltro nessuno dei due brani è depositato).
Sul retro vi è un monologo sul dovere di votare, sempre firmato dagli stessi autori.
1) Bambina dagli occhi neri (Antonietta Pennarola-L.Perucci-L.De Mari)
2) Renatino e la coscienza (Antonietta Pennarola-L.Perucci-L.De Mari)
Bambina dagli occhi neri è una delizia, impreziosita da un Rascel in grande spolvero e dall'ottima partecipazione de I Cantori Moderni; Renatino e la coscienza è carina, ma trascurabile.
RispondiEliminaPS: dall'analisi della grafica d'etichetta e delle matrici si può afferire il disco alla RCA Italiana.
RCA Italiana di sicuro. Non dimentichiamo che in quegli anni l'Istituto per le Opere di Religione deteneva il 10% delle quote RCA Italiana...
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