Euterpe era la musa della musica, secondo la mitologia greca. Questo blog tratta di musica: classica, leggera, pop (come recitava Vanna Brosio presentando "Adesso musica"). Sono quindi presenti nel blog recensioni di dischi e di libri su argomenti musicali, accompagnate da immagini, con un occhio di riguardo (anche se non esclusivo) per la musica prodotta sotto la Mole.
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sabato 19 marzo 2016
Truzzi Broders - 'nzalla (1986)
"....Mi piacciono le radio, mi piace pure il rock'n'roll....''
Compie trent'anni quest'album che, a torto, non ho inserito nella lista dei venti dischi più rock della musica italiana, un errore a cui rimedio dedicandogli un intero post.
Ricordo (quasi) come fosse ieri quando ho visto per la prima volta dal vivo i Truzzi Broders, in un asilo dalle parti di via Pianezza credo nel 1985 (avevano solo pubblicato "Yankee go home"), e mi ricordo che mi colpirono per la carica musicale che mi faceva venire in mente un po' i Clash un po' gli Stones e per i testi che descrivevano, specialmente in alcuni brani, la realtà metropolitana torinese di quegli anni: mi riferisco, ad esempio, a "Kasamercato" (oggi non esistono più né Aiazzone né Granato...), a "Fuori zona" (in quegli anni veramente se eri di un quartiere, a caso San Donato, difficilmente osavi avventurarti da solo in posti come Le Vallette, Mirafiori o Barriera di Milano...) e a "Disoccupato rappo" (che credo sia stato il primo rap torinese, ma attendo smentite).
Tutto il disco comunque è caratterizzato dalle chitarre distorte e dai ritmi incalzanti: "Brigate rock", si intitola uno dei loro brani manifesto.
In seguito ho avuto modo di conoscere i Truzzi Broders e in particolare Armando Casaroli, il chitarrista (che ha poi in seguito è entrato nei Mirafiori Kids, con cui è capitato anche di suonare insieme); completano il gruppo Marcello Salvati alla batteria, Renzo Rolando la basso e Roberto Allazzetta alla voce e alle chitarre (in seguito la formazione avrà alcuni rimaneggiamenti).
Pubblica il disco, in vinile giallo, su etichetta Totò alle prese coi dischi, la Multimedia Attack di Bologna (la stessa che pubblicava, più o meno nello stesso periodo, i CCCP), fondata da Jumpy Velena (oggi Helena Velena), personaggio che abbiamo conosciuto due anni dopo quando rappresentammo la città di Torino alla Biennale delle Arti del Mediterraneo che a dicembre del 1988 si tenne a Bologna (e quando la Multimedia Attack ci inserì nella raccolta pubblicata l'anno dopo)..
Pazzesco, già trent'anni...noi ci siamo ancora, ed anche i Truzzi Broders, che continuano a suonare dal vivo, oggi come allora: rock'n'roll will never die.
LATO A
1) Disperato blus
2) Autoradio
3) Brigate rock
4) Fuori zona
LATO B
1) Disòccupato ràppo
2) Kasamercato
3) John Bull
4) Addavenì
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