Di Rita Arnoldi avevamo già parlato nel blog nel 2011, in questo post in cui ipotizzavamo per la cantante una probabile origine milanese; e invece grazie al contributo di Enrico Casali e di Happy Ruggiero abbiamo appurato che era una cantante torinese, figlia di un impresario cittadino all'epoca noto, e che aveva anche inciso un altro 45 giri per la Scat, etichetta satellite della DKF.
Stampa Sera, 31 ottobre 1958, n° 259, pag. 2 |
Ma abbiamo anche ritrovato un ulteriore 45 giri, che allo stato attuale delle ricerche è il primo dei tre (essendo la matrice datata 10 aprile 1964), ma che non siamo affatto sicuri che sia il primo inciso dalla cantante, visto e considerato che cercando e ricercando vengono sempre fuori cose nuove...la casa discografica è la milanese Combo, fondata da Gorni Kramer con Trevisan, fondatore della Fonit e da essa fuoriuscito al momento della fusione con la Cetra.
La Stampa, 13 febbraio 1966, n° 37, pag. 4. |
Si tratta di un tipico brano anni '60 , ben arrangiato con i fiati in sottofondo e un testo d'amore, mentre "Ciò che importa (sapere)" è più melodico rispetto a "Quel ragazzo del bar" e il testo, anch'esso d'amore, è però decisamente meno moderno, più sullo stile che andava di moda negli anni '50, un po' alla Nilla Pizzi (per capirci).
La musica è sempre di Calzia, in collaborazione con il maestro canavesano Modesto Vironda, personaggio all'epoca noto nella zona, mentre il testo è di Angelo Lazzaretti, autore di canzoni per Nilla Pizzi ("Sei troppo timido"), Marino Marini (L'amuleto magico"), Fred Bullo ("Il tango della malavita") e Alvaro Amici ("Carrozzella romana").
In entrambi i brani è presente l'orchestra di Gen Kelzy, che non è l'inesistente Gennaro Kelzy (come hanno scritto in questo sito), ma è uno pseudonimo di Eugenio Calzia.
Bella la voce della Arnoldi, un'altra cantante che con qualche chance in più avrebbe forse potuto raggiungere risultati maggiori.
Chissà che fine ha fatto e se, un giorno o l'altro, riusciremo a rintracciarla.
1) Quel ragazzo del bar (Nisa-Eugenio Calzia)
2) Ciò che importa (sapere) (Angelo Lazzaretti-Modesto Vironda- Eugenio Calzia) t
Essendo per natura piuttosto "vintage", in particolare per quel che riguarda gli anni '50 e '60, devo dire che questi sono i post che prediligo.
RispondiEliminaGrazie di tutto e buon Ferragosto,
Maurizio