La data di questo 45 giri di Gipo
Farassino è 23 aprile 1968: è questo il periodo in cui
la fama del cantautore torinese finalmente esce fuori dai confini
piemontesi per diventare finalmente nazionale, e questo senza dubbio
è dovuto al passaggio dalla lingua del Piemonte all’italiano,
passaggio avvenuto sporadicamente già in qualche 45 giri per
l’Italmusica (sul blog avevamo presentato tempo fa uno di questi,
“L’appassionata”) ma realizzato compiutamente con il passaggio
alla Fonit-Cetra e l’incisione di album come “Avere un amico” e
“Due soldi di coraggio”, dischi tra i migliori della canzone
d’autore italiana.
Proprio in “Due soldi di coraggio”
viene inserita “Serenata a Margherita”, canzone vicina al
repertorio dello stesso periodo di Gaber, con un testo che sembra
quasi uscito dalla penna di Leo Chiosso; la musica, verso la fine,
prende un andazzo bandistico.
Inedita su LP è invece “Quando
capirai”, canzone sicuramente più interessante e più
da cantautore, il cui testo risente delle atmosfere e degli ideali
del periodo in cui è stata incisa.
Nel 1971 Donatella Moretti inciderà
questa canzone nel suo bell’album “Storia di storie”.
Gli arrangiamenti e la direzione
d’orchestra sono curati dal maestro Giancarlo Chiaramello.
1) Serenata a Margherita (Gipo
Farassino)
2) Quando capirai (Gipo Farassino)
Bonus track: 3) Donatella Moretti - Quando capirai (Gipo Farassino)
Gipo Farassino a l'è 'l mej ! ! !
RispondiEliminamolto bellina la copertina di Luzzati!
RispondiEliminaCome dimenticare "Auguri", uscito a Natale del 1967 e che, pur essendo interamente in piemontese, inaugurò la collaborazione tra lo chansonnier nato in Via Cuneo numero 6 e la Fonit-Cetra ?
RispondiElimina"Auguri" è un disco bellissimo, prima o poi ne parlerò, ma qui non l'ho citato perchè è tutto in piemontese...peraltro alcune canzoni sono riprese dal repertorio precedente dell'Italmusica
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