Oggi presentiamo una raccolta della DKF
del 1969 con alcuni successi del periodo, quasi tutti in versione
strumentale, e un paio di inediti: si trattava di un tipo di
pubblicazioni usuale per l’epoca, in cui le varie case
discografiche riproponevano spesso il repertorio delle etichette
concorrenti eseguito dai propri artisti.
Il disco si apre con “Eloise”, il
celebre successo di Barry Ryan dell’anno precedente, in una
versione strumentale realizzata da Nat Romano (cioè Romano
Farinatti) con il sax tenore di Giorgio Giacosa (ex componente dei
mitici Asternovas, il gruppo di Fred Buscaglione) ed il sax alto di
Silvano Morra, che in seguito suonerà con Paolo Conte.
“Hey Jude”, eseguita dai Ragazzi
del Sole in una versione più breve rispetto all’originale,
fu anche pubblicata su 45 giri con sul retro “Eloise”; nell’album
è presente un altro brano del gruppo torinese, “Semplici
parole”, che era stato già pubblicato qualche mese prima su
45 giri dalla Kansas (le due versioni sono identiche).
Ritroviamo nuovamente i sax in “End
of the world”: la base è quella che Happy Ruggiero aveva
preparato per “Il processo”, la versione in italiano del successo
degli Aphrodite’s Child incisa da Silva Grissi (alias Silvana
Aliotta), ed i sax sostituiscono la voce solista.
Segue nuovamente un brano dei Beatles,
“Obladì Obladà”, eseguito dai The Juniors, che
ritroviamo anche in un altro brano dei Beatles, “Help”, nel
successo dei Deep Purple “Hush” ed in “Tuesday afternoon” dei
Moody Blues.
“Colore” è uno strumentale
firmato da Happy Ruggiero con un misterioso Savelli.
Il “Mattino” di Leoncavallo era
stato inciso con un testo di Pallavicini da Albano; nell’album è
presente una versione strumentale, così come “Ma che freddo
fa” e “Ballliamo il casatschok”, che è inspiegabilmente
firmata Mac Gillar invece di Rubaschkin, ma del resto in questo tipo
di dischi non vi era molta cura per questi particolari.
LATO A
1) Eloise (Paul Ryan)
2)
Hey Jude (John Lennon-Paul McCartney)
3)
End of the world
4)
Obladì Obladà (John Lennon-Paul McCartney)
5) Colore (Savelli-Happy Ruggiero)
6) Help (John Lennon-Paul McCartney)
LATO B
1) Ma che freddo fa (Franco
Migliacci-Claudio Mattone)
2) Hush (Joe South)
3) Mattino (mattinata) (Vito
Pallavicini-Ruggero Leoncavallo)
4) Semplici parole (Danilo Pennone-Carlo
Cordara)
5) Ballliamo il casatschok (Mac Gillar)
6)
Tuesday afternoon (Justin Hayward)
Sarebbe bello capire con esattezza "chi suona cosa" Per alcuni brani 8usciti in alter edizioni a 45 giri) è facile...ma alcuni mi restano ancora ignoti... riesci a far chiarezza? te ne sarei grato!
RispondiEliminaPer i Ragazzi del Sole abbiamo, oltre a "Semplici parole" (ovviamente), "Hey Jude". Dalle voci direi che, come ho scritto, The Juniors cantano "Obladì Obladà", "Help", "Hush" e "Tuesday afternoon", mentre negli altri strumentali suonano i The Solist Group con Giacosa e Morra...in pratica un gruppo di session man della DKF diretti, a seconda dei brani, da Ruggiero o da Farinatti. Purtroppo, intervistato da me, lo stesso Ruggiero non ricordava molto di questo disco...
EliminaVeramente carino questo disco. in Toscana li chiamano i "falsoni", a Roma semplicemente "dischi da bancarella". Negli ultimi tempi, specialmente se strumentali, sono diventati i miei preferiti.
RispondiEliminaLa DKF pubblicava molti dischi di questo tipo, alcuni incisi dal titolare stesso Happy Ruggiero. Uno molto noto in ambito beat è quello di Peps Garino e i suoi Cosacchi, poi pubblicato nuovamente a nome degli Stereo, fantomatico gruppo beat....uno dei pochi della DKF ristampato integralmente in cd
EliminaQuesto disco è per me essenziale a quella che è stata la mia formazione musicale, ce l'ho ancora in cassetta,poiché era nel negozio di elletricista di mio padre all'epoca, io da piccolo, a metà anni '80, la scoprii e probabilmente ascoltarla sul vecchio Philips EL3302 mi ha fatto scattare la pulsione per i suoni del passato...
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