Ed anche quest'anno, puntuale come il Natale, la Pasqua e il 25 aprile, è arrivato Sanremo, e come di consueto qui nel blog dedichiamo alcuni post, a partire da oggi, a dischi legati a questa manifestazione: dischi del passato che ci fanno rimpiangere quelle vecchie edizioni del festival.....o è solo il rimpianto per il tempo passato e per, come dice il poeta, "la gioventù che non torna più"? Mah....
Come sapete per molti anni ogni casa discografica pubblicava la sua raccolta sul festival, con le canzoni dei cantanti che incidevano per lei in versione originale, mentre gli altri brani erano interpretati da altri cantanti dell'etichetta, a volte minori: in molte di queste antologie si trovano rarità di nomi poi diventati molto noti, da Claudio Baglioni a Lucio Dalla.
Oggi presentiamo la raccolta della CGD relativa al festival del 1968, come ricorderete vinto da "Canzone per te", bel brano scritto da Sergio Bardotti ed Endrigo ed interpretato dal cantautore di Pola in abbinamento con Roberto Carlos: proprio quest'ultima è la versione qui presente, ed ha il testo con alcune variazioni rispetto a quello di Endrigo: lo stesso cantautore istriano, nel bel libro curato da Doriano Fasoli e Stefano Crippa, “Sergio Endrigo. La voce dell'uomo” (pubblicato dalle Edizioni Associate nel 2002) a pagina 65 racconta il perché:
“Lui l'ha
incisa seguendo come riferimento il testo del provino, mentre nel
frattempo io e Bardotti avevamo leggermente modificato le parole, e
così la sua versione su disco è diversa da quella che
ho inciso io”.
La canzone che apre il disco è invece in versione originale: si tratta di "La farfalla impazzita", scritta da un Lucio Battisti ancora poco conosciuto, che Dorelli presentò in abbinamento con Paul Anka.
Un altro nome ancora poco noto ma che in seguito diventerà uno dei cantautori italiani più famosi è Roberto Vecchioni, autore del testo di "Sera", su musica di Andrea Lo Vecchio, interpretata da Giuliana Valci e Gigliola Cinquetti: ho sempre trovato divertente foneticamente la coppia di autori Vecchioni-Lo Vecchio, e sarebbe divertente se i due tornassero a collaborare insieme scrivendo una canzone con Jovanotti....Vecchioni inciderà solo il ritornello di "Sera", all'interno del brano "Lui se n'è andato" che apre il 33 giri "Parabola".
Altri brani originali sono "Quando m'innamoro" dei Sandpipers, "La voce del silenzio" (con l'introduzione ispirata a Bach) di Paolo Limiti e “Da bambino”, che chiude il lato B del disco, e che Massimo Ranieri presentò in
abbinamento con i Giganti, sicuramente più nelle corde del cantante napoletano che in quelle del complesso.
Lo stesso Ranieri interpreta "Canzone" di Don Backy, presente anche con "Casa bianca" cantata dai Camaleonti, la canzone cioè che fu la goccia che fece traboccare il vaso della sua pazienza e che gli fece abbandonare il Clan Celentano, tra carte bollate e avvocati.
Betty Curtis canta "Stanotte sentirai una canzone", in originale interpretata da Annarita Spinaci e dalla giapponese Yoko Kishi, ed il bel blues "La siepe", successo di Al Bano (in abbinamento con Bobbie Gentry).
I Profeti cantano anche loro due canzoni, la bruttina "La tramontana" interpretata da Antoine e Gianni Pettenati, e "Le opere di Bartolomeo", secondo me migliore, presentata dai Rokes dai Cowsills, mentre i piemontesi (di Pinerolo) Roll's 33 cantano "Il re d'Inghilterra" di Nino Ferrer (che l'autore interpreta con Pilade).
"Gli occhi miei", di Dino e Wilma Goich, è una bella canzone e Riccardo Del Turco si trova perfettamente a suo agio nell'interpretarla.
LATO A
1) Johnny Dorelli - La farfalla impazzita (Mogol-Lucio Battisti)
2) Tony Del Monaco - La voce del silenzio (Mogol-Paolo Limiti-Elio Isola)
3) Betty Curtis - Stanotte sentirai una canzone (Tato Queirolo-Franco Bracardi)
4) Massimo Ranieri - Canzone (Don Backy-Detto Mariano-Don Backy)
5) I Profeti - La tramontana (Daniele Pace-Mario Panzeri)
6) I Camaleonti - Casa bianca (Don Backy-Eligio La Valle-Don Backy)
7) Gigliola Cinquetti - Sera (Roberto Vecchioni-Andrea Lo Vecchio)
LATO B
1) I Sandpipers - Quando m'innamoro (Mario Panzeri-Daniele Pace-Roberto Livraghi)
2) Betty Curtis - La siepe (Vito Pallavicini-Pino Massara)
3) I Roll's 33 - Il re d'Inghilterra (Agostino Ferrari)
4) I Profeti - Le opere di Bartolomeo (Sergio Bardotti- Ruggero Cini)
5) Riccardo Del Turco - Gli occhi miei (Mogol-Carlo Donida)
6) Roberto Carlos - Canzone per te (Sergio Endrigo-Sergio Bardotti-Sergio Endrigo)
7) Massimo Ranieri - Da bambino (Riccardo Pradella-Renato Angiolini)
... mi piace quando recensisci dischi del genere... lo estrarrò dalla discoteca e lo riascolterò. A rileggerci - quindi - per il commento.
RispondiEliminaGrazie della proposta. Ne conoscevo una versione èdita in Venezuela con alcune piccole varianti riguardo titoli e interpreti (come ad esempio Quando mi innamoro eseguita dalla Cinquetti e non dai Sandpipers). In quest'ottica sanremese sarebbe interessante, qualora ne fossi in possesso, proporre il lp èdito dalla Arlecchino per il Sanremo 1967, contenente tre brani proposti da una allora sconosciuta Rosanna che si sarebbe poi affermata come Rosanna Fratello.
RispondiEliminaMaurizio
Pazienta ancora qualche giorno....comunque ti anticipo che i tre brani non erano proposti da Rosanna, ma da Rosanna Fratello (....nel senso che usava già allora il cognome).
EliminaGrazie, aspetterò pazientemente :)
EliminaIl peccato originale (mi riferisco alla informazione che possedevo) deriva purtroppo da un'errata indicazione ritrovata su una rivista musicale specializzata (a volte poco) che tutti noi appassionati ben conosciamo ...