Nato a Roma, Tullio Rapone è, negli anni ’70, uno di quei ragazzi che bazzicano il Folkstudio cercando, ogni tanto, di proporre le sue canzoni.
Nel corso di quel periodo ha modo di conoscere alcuni dei giovani che, in seguito, diventeranno gli esponenti della cosiddetta “scuola romana” dei cantautori.
Rapone in seguito diventa insegnante e si trasferisce in Piemonte, lavorando in un Istituto Tecnico a Chieri….ma la passione per la musica è solo accantonata momentaneamente: nella seconda metà degli anni ’80 riprende ad esibirsi a Torino ed in Piemonte, e diventa un collaboratore della rivista musicale “Chitarre”.
Nel 1990 pubblica, con la piccola etichetta Musicando, il suo primo ed ultimo album, intitolato “La porta”, come il brano che, diviso in due parti, apre e chiude il disco e che non è scritto da lui ma da Maurizio Chiararia, cantautore e scrittore.
Tra gli altri autori presenti nel disco vi è anche Rolando Proietti, che oltre a cedere a Rapone alcuni suoi brani mette in musica insieme a lui una poesia del poeta dialettale romano Checco Durante.
Tra le canzoni vi è anche “Mary Mary”, scritta da Francesco De Gregori (che viene ringraziato per questo nell’interno della copertina).
Il fatto che Rapone, a differenza dei suoi amici dell’epoca, non abbia ottenuto un contratto all’epoca è spiegabile dai limiti che si evidenziano all’ascolto delle canzoni, che paiono un po’ tutte uguali: mancano insomma di quel guizzo (probabilmente anche per colpa degli arrangiamenti abbastanza prevedibili) che le renda non dico memorabili, ma almeno degne di nota.
Non aiuta, inoltre, la voce di Rapone, non particolarmente espressiva.
Si alzano un poco dalla piattezza media “Il cimitero degli Ugonotti”, “Marsiglia 1904” e la già citata “Mary Mary”.
LATO A
1) La porta (1) (testo e musica di Maurizio Chiararia)
2) Il teatro dei burattini (testo e musica di Tullio Rapone)
3) Le streghe: a) Clara Botzi (testo e musica di Rolando Proietti)
b) Ermanna (testo e musica di Tullio Rapone e Maurizio Chiararia)
4) Il cimitero degli Ugonotti (testo e musica di Rolando Proietti)
5) Marsiglia 1904 (testo e musica di Tullio Rapone)
LATO B
1) Mary Mary (testo e musica di Francesco De Gregori)
2) Piccola bimba cubana (testo e musica di Rolando Proietti)
3) San Giovanni (testo di Checco Durante; musica di Tullio Rapone e Rolando Proietti)
4) Ninnaò ninnaò (testo e musica tradizionale; rielaborazione di Tullio Rapone)
5) La porta (2) (testo e musica di Maurizio Chiararia)
Sono un Degregoriano da sempre, ma questa mi era proprio sfuggita! Complimenti per il blog, ottimo lavoro.
RispondiElimina