Poiché so che molti di voi in agosto saranno in vacanza, in questo mese i post si diraderanno un po', per riprendere poi in settembre con la consueta cadenza....continuiamo quindi, come avevamo anticipato due giorni fa, con le canzoni turistiche, spostandoci dalla riviera ligure a quella romagnola, e precisamente a Riccione, raffigurata anche in copertina del disco oggetto del post di oggi.
Si tratta di due canzoni interpretate da Franco Franchi, che non è l’attore siciliano, ma l’omonimo cantante e autore genovese (in realtà però l’attore si chiamava all’anagrafe Franco Benenato), in seguito anche autore televisivo (…qualcuno di voi si ricorda “La Filibusta”?).
Su Franco Franchi so che il Vampiro sta preparando un post, quindi non mi dilungo più di tanto.
Il disco non è datato, ma dal tipo di sonorità e dai ritmi presumo che sia del 1960-1961: “Riccione cha cha cha” è ovviamente un cha cha cha che parla di una ragazza allegra che gira per la spiaggia di Riccione, mentre “Ho perduto il mio amor” è una canzone d’amore anch’essa ambientata a Riccione; nei due brani suona il complesso di Marcello Minerbi, non ancora Marcellos Ferial, e Luigi Bettoni.
Come scritto sul retro di copertina, le due canzoni sono state scritte da un maestro di musica di Riccione, Federico Pullé; sull’etichetta per “Riccione cha cha cha” vi è anche la firma di un tale N. Fabbri, che non risulta iscritto alla Siae (e nemmeno i due brani risultano del resto depositati).
L’etichetta è una sconosciutissima California, e la distribuzione di un ancor più sconosciuto Centro Musicale Adriatico.
1) Riccione cha cha cha (N. Fabbri-Federico Pullé)
2) Ho perduto il mio amor (Federico Pullé)
Un piccolo specchio dei tempi, ma nulla più.
RispondiEliminaun piccolo appunto l'accento sulla e di Pullè sarebbe questo e non l'altro
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