Nel terzo post dedicato a Sanremo ritorniamo, dopo Antonella Bellan, ad un cantante torinese che ha partecipato al Festival, Marco Carena, che nel 1991, l’anno dopo aver vinto quello di Sanscemo, concorre a Sanremo: la canzone presentata, “Serenata”, si basa su una serie di doppi sensi generati dalla ripetizione della prima sillaba di una parola che richiama un'altra (da “chia…chia…chia…chiacchiera con me” a “tro….tro…tro….trovo che sia tardi”), secondo un uso tipico della canzone popolare.
Sul retro la già conosciuta “Accessori auto”, tratta dal primo album, che dopo Sanremo, secondo un abitudine deleteria che è una delle tante cause della crisi del mercato discografico, verrà ristampato con l’aggiunta di “Serenata” ed il titolo cambiato.
1) Serenata (Marco Carena)
2) Accessori auto (Marco Carena)
Il parere molto positivo su Carena - che ho (ri)scoperto grazie al tuo blog - è scontato, e i due brani sono piacevolissimi e godibili (ma ne avevamo già trattato).
RispondiElimina