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lunedì 31 dicembre 2012

Mauro Macario - Amoropolis (1979)



Chiudiamo l'anno presentando un disco di un cantautore ed attore torinese, Mauro Macario (il figlio del notissimo Erminio), che ha inciso un album per la Durium.
Questo LP è totalmente "made in Torino": registrato nell'ottobre 1979 allo studio G7 di Gualtiero Gatto, vede la partecipazione dei migliori musicisti torinesi del periodo, da Valerio Liboni (ex Ragazzi del Sole e Strana Società, nel 1979 componente dei Nuovi Angeli) alla batteria, Roger Riccobono (anche lui ex Strana Società e in quel periodo nei Nuovi Angeli) alle chitarre e al basso, Daniele Torchio (anch'egli dei Nuovi Angeli) alle tastiere, Cristina Gazzera ai cori insieme a Livio Dimitri ed a Renata Attivissimo (che molti di voi ricorderanno per "Il mio ragazzo Alessandra", peraltro con il testo scritto proprio da Mauro Macario).
Le musiche sono di Roger Riccobono, Daniele Torchio e Valerio Liboni, tranne "Signora d'argento", la cui musica è di Riccobono e Cristina Gazzera, mentre i testi sono tutti di Mauro Macario; Riccobono e Torchio si occupano degli arrangiamenti, mentre la produzione è coordinata dal Maestro Franco Cassano.
La voce di Mauro Macario non è particolarmente originale, e ricorda altre voci simili, un po' un incrocio tra Pierangelo Bertoli e Paolo Conte (o almeno a me vengono in mente loro), con qui e là anche qualche stonatura.
Il brano di apertura, "Immorale", ha la chitarra elettrica in evidenza ed un andamento blues; segue "Là in fondo c'ero io", una canzone che racconta una storia di una donna che partendo da episodi di pedofilia quando è bambina arriva all'aborto clandestino (siamo nel 1979) ed alla prostituzione.
"Reportage" musicalmente è un brano funky, con la ritmica in evidenza, mentre conclude il lato A "Viaggio in fondo all'amore", una canzone lenta.
La title track apre il lato B, ed è una canzone melodica con un intermezzo recitato che mi ricorda Filipponio; "Concerto grande" si apre con il pianoforte, ed è una canzone sui musicisti, mentre "Signora d'argento" è una canzone d'amore.
"Renée", con la voce di Cristina Gazzera, conclude il lato ed il disco...disco che fu un totale insuccesso, pur avendo qui e là alcuni spunti interessanti: ma certo la voce e l'interpretazione di Mauro Macario non aiutava le canzoni.

LATO A

1) Immorale (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)
2) Là in fondo c'ero io (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)
3) Reportage (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)
4) Viaggio in fono all'amore (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)

LATO B

1) Amoropolis (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)
2) Concerto grande (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)
3) Signora d'argento (Mauro Macario-Roger Riccobono-Maria Cristina Gazzera)
4) Renée (Mauro Macario-Roger Riccobono-Daniele Torchio-Valerio Liboni)


2 commenti:

  1. E' lo stesso Macario regista televisivo che, mi pare, si è anche occupato di un concerto di Antonello Venditti a Torino (Palasport) del 1981 dove eravamo presenti sia io che te?

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    1. Proprio lui....ha fatto il regista televisivo e teatrale, e nel 1977 ha girato anche un film, "Perchè si uccidono", sulla droga...ora vive a La Spezia.

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