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giovedì 20 agosto 2015

Alessio Marino e Massimiliano Bruno - Terzo Grado-Indagine sul Pop Progressivo italiano





















Con qualche mese di ritardo, recensiamo un libro scritto da due amici del blog, Alessio Marino (ideatore e direttore della Beat Boutique '67 , il Centro Studi sul Beat Italiano dotato tra l'altro di un archivio sterminato ed unico nel suo genere sicuramente in Italia, e credo anche al mondo, e dell'Associazione Giovani Pop), e Massimiliano Bruno. Entrambi sono noti tra gli appassionati di musica beat e prog italiana per la loro competenza e precisione, che viene messa in luce anche negli articoli che curano per "Storie di Giovani Pop" (e, fino a qualche tempo fa, per "BEATi voi"): e ovviamente anche in questo libro, pubblicato dalla Tsunami Edizioni di Milano, casa editrice che ha pubblicato molti volumi interessanti sul rock, tutto ciò viene messo in evidenza: infatti non ci si limita a parlare dei soliti noti (PFM, Banco, Orme, Osanna, New Trolls, ecc...) ma soprattutto si esplorano e si trattano i nomi meno conosciuti (ma non per questo meno validi) e in alcuni casi veri e propri Carneadi su cui si fa luce per la prima volta (ad esempio per i Vulcani, gli Eremiti, i Vocals e molti altri).
Molto interessante la seconda parte del volume, che raccoglie una serie di interviste ad alcuni protagonisti di quella stagione musicale (e che segue la prima parte introduttiva con un resoconto generale sul contesto storico e sociale dell'Italia tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70): la scelta è di privilegiare i nomi meno noti anche nel trattare di gruppi famosi, per cui delle Orme si intervista Nino Smeraldi (fondatore e membro nei prmi anni di attività) e dei Trip il torinese Pino Sinnone; tra gli altri nomi citiamo Paolo Siani (ricordato anche nell'intervista di Golzi come batterista nei due primi 45 giri dei Matia Bazar), Alberto Valli degli Spaventapasseri, Michele Arena dei Maxophone...ma sono tutte interviste interessanti.
Segue una guida all'ascolto del rock progressivo italiano, e conclude il libro una discografia di questo genere che privilegia le rarità e gli inediti e che quindi è imprescindibile per ogni appassionato e collezionista di prog italiano.
Il volume è pubblicato in due edizioni, che differiscono per la copertina (come potete vedere) e, soprattutto, per un omaggio presente nell'edizione speciale: la ristampa di uno dei due mitici 45 giri incisi da Lydia e gli Hellua Xenium, un altro di quei gruppi "misteriosi" su cui Alessio e Massimiliano fanno luce nel loro studio.
In conclusione: un libro di questo genere, oltretutto anche abbordabile come prezzo, cosa non trascurabile di questi tempi, non può mancare in una biblioteca di chi segue la musica italiana di quegli anni, ma anche di chi vuole approfondire un genere che conosce solo superficialmente: se proprio dobbiamo fare una critica, sarebbe stato forse utile predisporre un'ulteriore edizione, con un prezzo ovviamente maggiorato, e le fotografie a colori, ma ci rendiamo conto che queste sono scelte editoriali in cui gli autori non hanno voce in capitolo...ma si tratta, in confronto alla mole di notizie e informazioni presenti, di un'inezia, per cui il consiglio che diamo a tutti gli amici del blog, ed anche a chi è capitato qui per caso, è di comprare "Terzo grado" e leggerlo, non rimarrete delusi!

1 commento:

  1. Conosco il mastodontico lavoro di Alessio Marino, un altro bel colpo a segno e utilissimo consiglio libraio!
    Cristiano

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