Euterpe era la musa della musica, secondo la mitologia greca. Questo blog tratta di musica: classica, leggera, pop (come recitava Vanna Brosio presentando "Adesso musica"). Sono quindi presenti nel blog recensioni di dischi e di libri su argomenti musicali, accompagnate da immagini, con un occhio di riguardo (anche se non esclusivo) per la musica prodotta sotto la Mole.
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sabato 24 marzo 2012
Quartetto Cetra - La ballata degli innamorati/Tre minuti (1967)
Dopo l'album dell'altro giorno, torniamo a ricordare Lucia Mannucci con un 45 giri del Quartetto Cetra pubblicato nell'estate del 1967 (la matrice è datata 20 giugno), durante il loro periodo CBS.
"La ballata degli innamorati" è una bella canzone a tempo di valzer scritta dal Maestro Elio Isola, uno dei musicisti italiani più preparati della nostra musica leggera, autore tra i tanti di un capolavoro, "La voce del silenzio" (in cui però per l'inizio ha chiesto un prestito a Bach); il testo è di Luciano Beretta, che i più conoscono per il lavoro con Celentano al Clan.
"Tre minuti" è invece la cover di un brano delizioso di Simon & Garfunkel, scritto come tutti gli altri da Paul Simon (che, per inciso, è uno dei miei cantautori preferiti, autore di testi decisamente profondi): il titolo originale era "Feelin' groovy", ma, come ha raccontato spesso il cantautore newyorkese, giudicando il titolo un po' troppo banale ci aggiunse un bel "The 59th Street Bridge Song", cioè "La canzone del ponte sulla 59 strada".
In entrambe le canzoni i Cetra cantano tutti insieme, senza nessuna parte solista, ma la voce di Lucia è ovviamente riconoscibilissima.
Tra qualche giorno completeremo questo ricordo della cantante con un terzo ed ultimo disco (anche se sui Cetra in futuro ritorneremo sicuramente).
1) La ballata degli innamorati (Luciano Beretta-Elio Isola)
2) Tre minuti (Tata Giacobetti-Paul Simon)
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Tu sai che io amo il Quartetto Cetra incondizionatamente, qualsiasi cosa faccia. Ritrovarlo alla CBS con un singolo meraviglioso in cui si da un lato si rivolgono alle "nuove generazioni" (La ballata degli innamorati) e dall'altro non escono imbattuti da uno "scontro " con un gigante come Paul Simon (Tre minuti) è un'ulteriore conferma che quando si è dei geni si è geni sempre. Viva i Cetra!!!
RispondiEliminaPs: la canzone di Simon alla SIAE è depositata come Fifty Ninth Street Bridge Song.
Vito, sai quanto mi duole correggerti, ma per Feelin' Groovy è vero l'esatto contrario, e basta leggere la pagina dedicata al brano su Wikipedia ( en.wikipedia.org/wiki/The_59th_Street_Bridge_Song_(Feelin'_Groovy) ) per rendersene conto.
EliminaPs: sempre dal medesimo articolo si apprende che la "59th Street Bridge" è la strada del ponte di Queensboro, a New York.
...sai che non riesco a trovare nella pagina di wikipedia il riferimento al titolo? Io mi sono basato (a memoria, a dir la verità.....) su un'intervista a Simon pubblicata su un Lato Side mi pare del 1977 o 1978 (ripresa in seguito in varie occasioni)....ma farò una verifica e ti dirò.
Elimina"(...) The 59th Street Bridge Song (Feelin' Groovy)" is a song by folk music duo Simon and Garfunkel, appearing on their 1966 album Parsley, Sage, Rosemary and Thyme. "59th Street Bridge" is the colloquial name of the Queensboro Bridge in New York City. (...)"; sono le prime righe, Vito.
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