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domenica 8 maggio 2016

Marco Ferradini - ...ma quando Teresa verrà... (1978)












Oggi presentiamo il primo album del cantautore comasco Marco Ferradini, pubblicato nel 1978 dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con "Quando Teresa verrà" (canzone che dà il titolo al disco).
Al momento dell'uscita dell'album Ferradini è già in attività da alcuni anni: i suoi esordi risalgono infatti agli anni '60 nel gruppo beat dei Balordi, che abbandonerà insieme ad un altro componente, Pino Matteucci, per formare la Drogheria di Solferino (insieme a Fabio Ritter), trio acustico con cui nel 1971 partecipa al primo Festival di Re Nudo.
Passa poi ad un'altra formazione a metà tra il folk e il prog, gli Yu Kung; grazie alla conoscenza di Alessandro Colombini ottiene il contratto discografico da solista con la Spaghetti, etichetta che il produttore (dopo le esperienze nel Clan Celentano, alla Ricordi e alla Numero Uno) ha fondato con Shel Shapiro e Silvio Crippa.
L'album risente delle esperienze passate di Ferradini: si tratta infatti di un disco essenzialmente acustico, influenzato da certe atmosfere West-Coast, arrangiato dallo stesso cantautore con Colombini (mentre Crippa e Shapiro sono i produttori).
Il disco viene registrato negli studi Ricordi di Milano e Stone Castle di Carimate (un brano, "Karkadé", è registrato nel parco del castello) da Ezio De Rosa, che segue anche il mixaggio dei brani con Colombini.
La busta interna, oltre ai testi delle canzoni, contiene delle brevi introduzioni di Ferradini alle tematiche dei singoli brani, da cui emerge un filo conduttore autobiografico, con la fine di un amore (quello verso Adriana) e la nascita di una nuova storia (con Teresa).
Il disco si apre con "Gatto", introdotta da un riff di chitarra acustica (che a partire dalla seconda strofa verrà ripetuto insieme al flauto), che attraverso l'uso delle metafore animali descrive vari personaggi (il testo è scritto insieme a Simon Luca, che collabora anche in altri brani); la voce di Ferradini è, per la prima metà, insolitamente bassa, per poi alzarsi di un'ottava nel finale.
"Mariù" è un terzinato non particolarmente significativo, storia di una contadina che scappa di casa a quindici anni, mentre senza dubbio più interessante è "Mezzanotte", un valzer country folk con un testo nostalgico in cui Ferradini ricorda le verdi valli nelle vicinanze di Como, la sua città di origine (che aveva abbandonato anni prima per trasferirsi a Milano).
Probabilmente "Marylou", con la sua ambientazione western a base di banjo e violino, è un brano che ha già qualche anno, visto che la musica è scritta insieme a Fabio Ritter, uno dei tre componenti della Drogheria di Solferino, mentre il lato A si conclude con un gioiellino, "Karkade", canzone acustica in cui ritorna il violino nel finale in  un assolo branduardiano.
Il lato B si apre con "Adriana", la canzone che venne pubblicata anche su 45 giri, con una musica a metà tra James Taylor e Jackson Browne, mentre "Coppia" descrive amaramente la routine abitudinaria della vita in due.
"San Martino" ha una bella musica acustica, non sorretta però da un testo adeguato (che si perde in metafore animali ma in maniera meno efficace rispetto a "Gatto"); conclude il lato e il disco "Quando Teresa verrà", che come abbiamo già ricordato Ferradini presento al Festival di Sanremo e che venne pubblicata come 45 giri (con sul retro "Coppia coppia", che come abbiamo visto qui sul 33 giri ha il titolo dimezzato), bella canzone d'amore,
Tra i musicisti troviamo molti nomi noti tra i session men milanesi, come Flaviano Cuffari alla batteria, Paolo Donnarumma al basso, Claudio Bazzari alle chitarre, Aldo Banfi alle tastiere, Lucio Fabbri al violino, Piero Milesi al violoncello, Hugo Heredia e Claudio Canevari ai fiati e Beppe Cantarelli alla chitarra elettrica in "Coppia", mentre Shel Shapiro suona il piano fender in "Quando Teresa verrà".
Il disco è comunque interessante per essere un disco di debutto, e ci mostra un aspetto musicale che Ferradini in seguito metterà in secondo piano, privilegiando atmosfere più elettriche e ritmate a partire dal disco successivo, il Q Disc "Schiavo senza catene" (che tutti ricordano per "Teorema).

LATO A

1) Gatto (testo di Marco Ferradini e Simon Luca; musica di Marco Ferradini)
2) Mariù (testo e musica di Marco Ferradini)
3) Mezzanotte (testo e musica di Marco Ferradini)
4) Marylou (testo di Marco Ferradini;  musica di Fabio Ritter e Marco Ferradini))
5) Karkadé (testo e musica di Marco Ferradini)

LATO B

1) Adriana (testo e musica di Marco Ferradini)
2) Coppia (testo di Marco Ferradini e Simon Luca; musica di Marco Ferradini)
3) San Martino (testo di Marco Ferradini e Simon Luca; musica di Marco Ferradini)
4) Quando Teresa verrà (testo di Marco Ferradini e Simon Luca; musica di Marco Ferradini)

1 commento:

  1. Disco molto bello, questo dell'esordio di Marco Ferradini. La versione di "Quando Teresa verrà" è diversa nel testo e appena più lunga rispetto a quella pubblicata sul 45 giri e proposta a Sanremo. La stessa versione la si può trovare anche sull'album/raccolta "Filo rosso" del 2005, una sorta di mix tra canzoni nuove e vecchi successi riarrangiati.

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