Stefano Biondi è lo pseudonimo del cantante siciliano Giuseppe Ranno: riuscite a capire dalla foto di copertina di chi è padre? Non aiuta certo la voce, così distante da quella roca alla Barry White del figlio….sì, Stefano Biondi è il papà di Mario, che in realtà si chiama Mario Ranno ma che ha scelto questo cognome d’arte proprio in omaggio al padre.
Il disco non riporta la data ma, all’ascolto, si può collocare sicuramente verso la fine degli anni ’70, direi tra il 1976 e il 1979.
“Malgrado tutto” è un brano funkeggiante e piacevole, che potrebbe facilmente rientrare nel repertorio di Gianni Nazzaro di quel periodo (brani come “La notte va”); “Monique” invece sembra uscita fuori da un disco degli Homo Sapiens o dei Romans di “Coniglietto”, è una canzone melodica che, chissà, pubblicata da una casa discografica più grande avrebbe anche potuto ottenere un certo successo.
Gli autori delle due canzoni sono il maestro Gaetano Agate (conosciuto per essere l’organizzatore del Festival della nuova canzone siciliana) per le musiche e Graziella Mezzanotte per i testi.
1) Malgrado tutto (Graziella Mezzanotte-Gaetano Agate)
2) Monique (Graziella Mezzanotte-Gaetano Agate)
La SEA (da leggersi all'italiana) fu un'etichetta discografica catanese la cui produzione fu complessivamente mediocre: i maggiori successi si ebbero per merito di quel curioso personaggio di nome Brigan Tony, al secolo Antonio Caponnetto, nato nel poverissimo quartiere di Cìbali, nei dintorni dell'omonimo stadio calcistico (oggi dedicato al presidente rossazzurro Angelo Massimino), specializzato in canzoni folk comiche e in folli parodie, eseguite in uno strettissimo slang etneo, di celebri motivi (famosissime "Jaffiu u Curtu", ossia "I got you" di James Brown, e "Mi stuppai 'na Fanta", cioè "The final countdown" degli Europe).
RispondiEliminaOddio....non ti bastava il figlio "sola" che gioca a fare Barry White (perchè comprare un cd di uno che imita Barry quando si ha l'originale?)..ora anche il padre? Mi è bastato vederlo in una puntata di Discoring per capire di che pasta fosse..........!
RispondiEliminaNon esgeriamo...Biondi è un artista valido...
EliminaVampiro, ma che dici? Sola, gioca a fare Barry White.... ma capisci qualcosa di musica tu? Di che pasta è fatto Stefano Biondi? Ma magari tu riuscissi a cantare con un millesimo di voce e stile dei due Ranno, magari!!! Lascia stare, non è cosa per te commentare e capire la musica!
EliminaI brani potrebbero essere - a giudicare dai synth - del 1977 - 1978; comunque questo non li salva da un rapido oblio. Una curiosità: l'autore di Monique alla SIAE è tale "Solenascente"... uno pseudonimo della Mezzanotte (Mezzanotte - Solenascente...? Oddio...)?
RispondiEliminaE' vero...potrebbe essere così...!
RispondiEliminaLa musica non basta ascoltarla... la musica bisogna sentirla! La musica è quell'anima meravigliosa che unisce i popoli e le generazioni. E quell'inchiostro indelebile che segna il tempo, che descrive l'epoca. La musica si differenzia con la sua melodia, così come l'essere umano si differzia con il suo essere. Dentro ad ogni musica c'è il sentimento dell'autore.anche
RispondiEliminaPino Ranno, in arte Stefano Biondi, è stato e sarà sempre un grande autore e cantante siciliano. Probabilmente se avesse avuto un'etichetta come la Sea musica, anziché lo Studio sette, avrebbe fatto maggiore successo. Suo figlio Mario Ranno, in arte Mario Biondi, ha fatto la gavetta e nulla gli è stato regalato. Oggi raccoglie i frutti, collaborando con artisti anche di fama internazionale. Incoraggiamo i nostri talenti made in Italy ;-)
Mario Biondi è nipote di Tony Ranno?
RispondiEliminaNon lo so, potrebbe essere...
EliminaSalve, mi sono imbattuto oggi in questo articolo. Mio papà, Gaetano Agate, non è stato tra gli organizzatori del Festival della Nuova Canzone Siciliana, ma il brano "Tu malatia" di cui è autore della musica, ha vinto l'edizione 1982 di tale festival.
RispondiEliminaLa collaborazione di mio papà con Stefano Biondi fu tra la seconda meta di '70 e inizio '80, quindi effettivamente il brano fu prodotto in quel periodo (tra il 78 e l'81)