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mercoledì 11 aprile 2012

Sergio dei Giganti - Perché una luce/Non farlo (1964)













Oggi presentiamo un disco da solista di Sergio Di Martino prima di entrare nei Giganti, inciso per la Ri-Fi (che sarà anche la principale casa discografica del gruppo).
“Perché una luce” risente delle sonorità dell’epoca, e la chitarra elettrica è in evidenza; la musica è scritta dal maestro Giordano Bruno Martelli con il figlio Augusto (entrambi in quel periodo collaboravano con la Ri-Fi).
“Non farlo” è invece la cover di “On Broadway” dei Drifters, e il testo in italiano è di Francesco Specchia, anche autore delle parole di “Perché una luce”.
Le due canzoni furono incluse nel primo album dei Giganti, ma mentre “Perchè una luce” fu reincisa dal gruppo più lentamente e, in questa versione, dura circa un minuto in più, “Non farlo” fu invece inserita in questa stessa versione.
In entrambe le canzoni dirige l’orchestra Augusto Martelli.

1) Perché una luce (Francesco Specchia-Augusto Martelli-Giordano Bruno Martelli)
2) Non farlo (Francesco Specchia-Barry Mann-Cynthia Weil-Jerry Leiber-Mike Stoller)

5 commenti:

  1. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. Per me questo è un enorme regalo, Vito.

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  2. Non conoscevo questo disco, un paio di domande,anzi 3:
    - "Disco Vacanze" era una serie speciale Rifi?
    - questa stampa specifica e' un promo, che riporta data uscita, inizio cambio, fine cambio (suppongo x i resi)?
    - hai mai visto un'accoppiata di cover fronte/retro piu' stridente di questa? Ciascuna x conto suo potrebbe anche andare, magari col classico retro bianco e il tagliando x il juke box da ritagliare, ma insieme????

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    1. Un paio di risposte, anzi 3:
      - Non lo so, potrebbe essere, ma tra i miei dischi della Rifi è l'unico con quella scritta
      - Direi di no, a leggere l'etichetta...in effetti però non mi spiego la scritta stampata sul retro di copertina
      - No, in effetti hai ragione, sembrano due copertine autonome...!!

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    2. Per Anonimo:

      - No, Disco Vacanze era semplicemente un talloncino adesivo applicato a una serie di dischi Ri-Fi usciti nell'estate '64. Talvolta il tema trattato (come nel caso de Un buco nella sabbia/Se mi compri un gelato di Mina o de La nostra spiaggia di Iva Zanicchi - retro di Come ti vorrei) era di sapore prettamente balneare, ma si trattava di una mera coincidenza;
      - No, tutti i singoli Ri-Fi (ed etichette distribuite, come ad esempio la Atlantic) riportavano - almeno fino alla fine degli anni '60 - quelle diciture (fine cambio era il ritiro definitivo del quarantacinque giri dal mercato);
      - Anche in questo caso fu una prerogativa Ri-Fi di quella stagione l'accoppiare una copertina fotografica mediamente standard posta sul fronte con un dipinto a tema "vacanziero" (spiagge, ombrelloni eccetera) sul retro.

      ... spero di essere stato esauriente!

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  3. Se Perché una luce è assimilabile a quel filone cattolico-pop che conoscerà il suo culmine tre - quattro anni dopo, Non farlo è più "canonica": in entrambe comunque la voce di Sergio si staglia piacevolmente sull'insieme, risultando gradevolissima (assistita - suppongo - dal puntuale controcanto di Enrico Maria Papes in Perché una luce) e di sicuro impatto, caratteristiche che ritroveremo nel corso della carriera di Sergio coi Giganti.

    Ps: Non farlo non è depositata in SIAE. Strano...

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