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lunedì 3 ottobre 2011

The Green Sound - Arioso di Bach/Concorde (1968)












I Green Sound erano quattro musicisti di Omegna, che erano attivi già dai primi anni '60 con il nome “I Magnifici 4”:due di loro erano allievi del “Conservatorio Giuseppe Verdi” di Torino, ed avevano pensato, un po’ come i Clipprs di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, di eseguire brani di musica classica con gli strumenti musicali moderni.
Ottenuto un contratto con la Meazzi, avevano pubblicato a partire dal 1961 alcuni 45 giri prima per la Panoramic, sottoetichetta della Meazzi, e poi con la casa madre, con cover di successi del periodo
(“Bambina bambina” e “Nata per me” nel 1962, “Cambiati la faccia” nel 1963), brani originali e, come detto, versioni di brani classici come il “Bolero” di Ravel e la “Danza delle spade” di Khachaturian.
Cambiato il nome dapprima in “I Magnifici” e poi in “The Green Sound”, pubblicarono un album ed altri 45 giri sempre con la Meazzi, proponendo anche loro composizioni, o meglio del loro chitarrista, Enzio Lucchini (proprio Enzio con la i, non Enzo).
Nel gruppo vi è anche il fratello di Enzio, Enrico, alla batteria (in seguito diventerà uno dei più noti batteristi italiani), mentre completano la formazione Giuseppe Diverio alle tastiere (che come alcuni di voi sanno è l'autore della musica di “La notte dell'addio”, successo della Zanicchi) e Carlo Pizzato al basso.

1) Arioso (Johann Sebastian Bach)
2) Concorde (Enzio Lucchini)

2 commenti:

  1. Due brani gradevoli, ma non certo memorabili.

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  2. Ps: il secondo brano, oltre a Lucchini, è depositato da Giovanni Fallabrino.

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