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lunedì 24 giugno 2013

Claudio Rocchi - Rocchi (1975)












Pare proprio che questo 2013 sia un anno nefasto per la musica: sono scomparsi finora esponenti dei generi più diversi, nomi come Jannacci, Califano, Little Tony a cui dal 18 giugno si è aggiunto anche Claudio Rocchi, senza dubbio uno dei cantautori più atipici del panorama musicale italiano.
I suoi lavori migliori (che sono anche i suoi più noti) li aveva incisi nei primi anni '70, ma anche in seguito qui e là aveva seminato gemme interessanti, e dopo la parentesi di una quindicina d'anni come Hare Krishna aveva ripreso l'attività musicale realizando alcuni buoni album.
Non ricorderemo Rocchi con "Volo magico n° 1", "Viaggio" o "La norma del cielo" (sicuramente lo hanno fatto altri) ma con una trilogia di suoi dischi, per un motivo o per l'altro, particolari.
Quello di oggi è il disco del 1975, "Rocchi", un 33 giri decisamente sperimentale, con abbondanza di improvvisazioni ("Zen session") ed elettronica: un lavoro senza dubbio difficile, che ricorda a mio parere il Battiato di "Clic" o "Mademoiselle Le Gladiator".
Decisamente profondi e ricercati i testi, come al solito.
Come tutti i suoi primi dischi, anche questo è stato pubblicato dalla Ariston di Alfredo Rossi.
Namasté, Claudio.

LATO A
1) Zen session
2) Zero

LATO B
1) Aijdmal
2) Il giorno di Malcom Azul
3) Chota sa balma
4) Certa Puglia

4 commenti:

  1. ... specialmente in Zen Session si ritrovano ampi stralci dell'opera di Battiato (e anche il brano risente dell'operato del musicista catanese di quegli anni)... lo ascolto con calma e poi ne riparliamo. A presto!

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  2. do you have a link to this album? i have been looking for years

    avete un link a questo album? Ho cercato per anni

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    Risposte
    1. Unknown, for further information send a mail to: ilnegoziodieuterpe@libero.it .

      Greetings!

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