Questo è l’ultimo 45 giri inciso da Franco Tozzi negli anni ’70, prima del suo ritiro dalle scene, fino al ritorno a partire dagli anni ’90…..nel mezzo, a partire dal 1976, c’è stata l’affermazione del fratello di Franco, Umberto (la cui voce ricorda in certi particolari quella del fratello maggiore).
La famiglia Tozzi è di origine pugliese: Franco nasce a Rodi Garganico nel 1944, ma cresce a Torino dove, nel 1952, nasce Umberto (i due hanno una sorella), ed è a Torino che muove i primi passi nel mondo della musica leggera, seguito dal maestro Pier Benito Greco, decidendo di licenziarsi dalla Lancia di Chivasso e di mettere su un suo complesso, i Pard's (in cui al basso suona Mario Scotti, che diventerà negli anni '70 un noto session man presso l'RCA).
Passiamo alle canzoni di questo disco...“Fiume di metallo” è una canzone ecologista: il testo è scritto dai fratelli Domenico e Giorgio Seren Gay con Franco Abozzi, mentre la musica è del cantautore pinerolese Mario Scrivano (di cui abbiamo già parlato in questo blog, e di cui parleremo in futuro), di Giuseppe Damele e di Franco Zauli (autore, tra le altre, della musica di “Il pescatore”, celebre brano di Fabrizio De André, insieme a Gian Piero Reverberi).
Gli autori di “Sassi senza tempo” (brano lento non particolarmente memorabile) sono gli stessi: la cosa particolare è che sull’etichetta gli autori sono diversi rispetto al deposito Siae, infatti in “Fiume di metallo” non vi sono scritti i fratelli Seren Gay, mentre invece in “Sassi senza tempo” non è riportato Abozzi….chissà perché!
Nel gruppo “Off Sound”, che accompagnava Franco Tozzi, hanno suonato per qualche tempo anche il fratello Umberto e Guido Guglielminetti, anche se non penso che siano presenti in questo 45 giri, visto che nel 1973 i due erano già approdati alla Numero Uno.
Di Franco Tozzi, comunque, avremo modo di occuparci in futuro.
1) Fiume di metallo (Domenico e Giorgio Seren Gay, Franco Abozzi, Mario Scrivano, Giuseppe Damele e Franco Zauli)
2) Sassi senza tempo (Domenico e Giorgio Seren Gay, Franco Abozzi, Mario Scrivano, Giuseppe Damele e Franco Zauli)
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