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giovedì 10 febbraio 2011

Gli Uh! – Oh no, non credo-Se ci fossi tu (1967)












Originari di Biella, gli Uh! (da non confondere con gli Who….) iniziano l’attività discografica a Torino: sotto la guida infatti del loro produttore, il torinese Vic Nocera (noto anche come paroliere, nonchè agente esclusivo per il Piemonte degli artisti del Clan Celentano) ottengono un contratto discografico con la torinese Moon Records Cedi del maestro Dell'Utri, la stessa casa discografica che, con la denominazione “Italia Canta”, aveva pubblicato le prime incisioni dei Cantacronache e di Fausto Amodei, Margot e Silverio Pisu.
A partire dal 1966 l’etichetta si era avvicinata al beat, stampando i dischi di gruppi come i Phantom o i Volti ’70 o della cantante Silvana Dei.
Come hanno raccontato gli stessi Uh! a Giorgio Pezzana (nel bel libro biografico a loro dedicato), le due canzoni del loro primo 45 giri gliele aveva fatte conoscere Teo Teocoli, allora cantante dei Quelli, che era andato a trovarli nella loro sala prove a Biella portando alcuni 45 giri che aveva comprato in America, tra cui vi erano “Hold on I’m coming” di Sam & Dave e “I’ve been loving you too long” di Otis Redding: la prima diventò in italiano “Oh no, non credo”, la seconda “Se ci fossi tu”, ed il disco venne pubblicato nella primavera del 1967 (sul vinile vi è stampata la data del 22 maggio).
La copertina raffigura il complesso al Valentino, e sullo sfondo è possibile intravedere un ponte sul Po.
Due cose da notare: nelle etichette del disco non sono riportati gli autori del testo in italiano, ma solo quelli della versione originale; inoltre Nat Romano, che ha curato gli arrangiamenti delle due canzoni, è lo pseudonimo del maestro Romano Farinatti.

1) Oh no, non credo (Hold on I’m coming) (Isaac Hayes – David Porter)
2) Se ci fossi tu (I’ve been loving you too long) (Otis Redding – Jerry Butler)

4 commenti:

  1. La storia del maestro Nat Romano dev'essere intenessante. Ho un 45rpm del 1973 etichetta Cetra in cui "Nat Roman e Quelli del Piano di Sopra" eseguono un samba intitolato "Ambabaja". Era un disco omaggio dei panettoni Besana.
    Inoltre c'è un certo maestro Natale Romano che arrangiava i dischi del cantante folk-cabaret genovese Piero Parodi. Si tratta della stessa persona?

    Grazie dei meravigliosi post!
    Ciao
    Paolo

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  2. Ciao Paolo, Nat Romano e Natale Romano non sono la stessa persona. Entrambi sono stati direttori d'orchestra e arrangiatori, più o meno nello stesso periodo (in realtà Natale Romano aveva iniziato qualche anno prima), ma Nat Romano, come ho scritto, era uno pseudonimo, usato ad inizio carriera da Romano Farinatti che in seguito, negli anni '70, con il suo vero nome lavorerà con molti artisti della Fonit-Cetra, tra cui Gipo Farassino e Ivano Alberto Fossati (nell'album "Il grande mare che avremmo traversato").

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  3. Gli Uh!: mi è sempre piaciuto molto il nome di questo gruppo, pieno di "humour" italiano nel suo richiamo ai ben più noti "Who". Ma ciò che
    in questo post ha ha attirato maggiormente la mia attenzione è il riferimento a Silvana Dei: non so molto di lei, anzi non so quasi nulla. Credo tuttavia che questa cantante sia stata protagonista, musicalmente parlando, di una
    parabola discendente, perché dopo il suo 45 giri su etichetta Cedi (Mini mini minigonna / Eravamo in tre), ho il dubbio che sia finita ad
    interpretare cover per qualche casa discografica di secondo piano, con il nome di Silvana Day (cambiava il modo di scriverlo, ma non la pronuncia... un po' come Uh! e Who), come dimostra un 45 giri inciso per la Golden Label(Non sono Maddalena / Gelosia). Mi resta il dubbio, appunto, che si tratti proprio
    della stessa interprete. Spero che tu mi possa chiarire il dubbio, e che magari abbia intenzione di dedicarle in futuro un post.
    Ciao,
    Davide

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  4. Silvana Dei è un'altra di quelle cantanti che sto cercando di rintracciare: anche lei, per quel che ne so, dovrebbe essere di Torino. Conosco anche i dischi di Silvana Day (di qualcuno parlerò in seguito), la voce se non la stessa mi pare molto simile, per cui potrebbe trattarsi della stessa persona!

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