Nella seconda metà degli anni ’60 il successo di Miranda Martino è decisamente in fase calante: la brava cantante passa infatti da un’etichetta all’altra (Zeus, Victory, Roman Record Company, Hello), incidendo 45 giri che restano lontani dalle classifiche di vendita.
Questo del 1970 che presentiamo oggi ha la particolarità che la canzone sul lato A, “Se il mondo cambiasse”, è scritta, per quel che riguarda il testo, da Stefano Rosso, che in quel periodo fa parte di un duo con il fratello (“L’Arca di Noè” in alcuni dischi e “Remo & Romolo” in altri), mentre la musica è di Roberto Gigli.
Nell'etichetta il vero cognome del cantautore, e cioè Rossi, scompare (il solito "mistero" delle firme delle canzoni in quegli anni.....).
"Se il mondo cambiasse" è un tentativo, da parte della Martino, di modernizzare il proprio repertorio, ed in effetti la canzone è ben arrangiata da Alberto Baldan e ben suonata, e la voce della cantante mi ricorda, in certi punti della strofa, Nada (…ma forse è solo una mia impressione?).
“Ciao amore goodbye” è invece una canzone un po’ anonima, cover di “Il faut regarder les etoiles” di Michel Delpech, del 1967 ( qui la copertina del disco francese).
Particolarmente curata la copertina, che è apribile: la casa discografica di Fischietti, Proietti e Pulvirenti curava in particolare l’aspetto grafico, e molti 45 giri hanno una copertina di questo tipo.
1) Se il mondo cambiasse (Stefano Rosso – Roberto Gigli)
2) Ciao amore goodbye (Roberto Gigli – Michel Delpech – Roland Vincent)
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