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giovedì 9 dicembre 2010

Silvano Silvi e gli Erranti - Ti amerò (fino alla fine del mondo)/Scrivi, ti prego (1965)


Il primo post di questo blog è un disco, tutto sommato, abbastanza raro. Ne approfitto per dirvi che in questo spazio troverete, per lo più, solo rarità, comunque dischi mai ristampati in cd, e spesso legati alla città dell'autore di questo blog, Torino....non è questo il caso, perché Silvano Silvi è di Bologna, per la precisione di San Giovanni in Persiceto (ad ovest del torrente Samoggia e del fiume Reno), anche se a Torino si esibiva spesso negli anni '60 con il suo gruppo, gli Erranti.
A questo disco è legato un aneddoto che spiega molte cose su come funzioni internet e l'informazione in generale...doveva essere il 1995 o il 1996, e, alle prime armi con l'HTML, tentai di creare un'enciclopedia musicale on-line...impresa titanica che, presto, abbandonai. Tra le voci che scrissi ce n'era una su Silvi dove scrivevo che, tra le altre cose, era l'autore del primo ska italiano: "Scrivi, ti prego". Ora....se cercate in giro con google, vedrete quanti hanno rub....ehm, volevo dire copiato, questa informazione...penso che la quasi totalità (se non tutti....) di questi copioni non abbia nemmeno mai ascoltato la canzone....ho anche letto di uno che la cerca con emule e non riesce a trovarla...ah ah ah!!! Mai provato a cercare nelle fiere di dischi usati? Bene....cominciamo con il dire che questa informazione è vera solo in parte: infatti "Scrivi, ti prego", è il primo ska italiano se ci riferiamo a brani musicali scritti da italiani ma.....c'è un'altra canzone (di cui parleremo tra qualche giorno in un altro post) che è una cover di una canzone giamaicana, con il testo rifatto in italiano, che si aggiudica la "palma" di primo ska nella nostra lingua, in quanto pubblicata un anno prima (come vedremo).Tornando a Silvano Silvi, questo 45 giri riporta, come data sul vinile, il 22 dicembre del 1965: precede quindi di qualche mese "Operazione sole", che Peppino Di Capri presentò a "Un disco per l'estate" del 1966. Nella canzone di Peppino, però, lo ska è chiaramente riconoscibile: in quella di Silvi invece, anche a causa di una registrazione non molto curata, il mixaggio rende impercettibile la chitarra, si sente l'organo più alto rispetto ad altri strumenti, anche i sax suonati da Dino Sabatani e Adriano Mei si sentono solo in sottofondo (...e aguzzando molto le orecchie)... D'altronde la Edig, piccola etichetta, non doveva avere molti mezzi: lo si capisce anche ascoltando il banale motivo melodico sul lato A, dove nel finale ci sono una serie di stonature che, oltre a gridare vendetta, ci fanno capire che non c'era, evidentemente, la possibilità di riregistrare la traccia. Due parole sul titolo: mentre in copertina è scritto "Scrivi, ti prego", l'etichetta riporta "Ti prego, scrivi": in Siae però è depositato il primo titolo.
INFORMAZIONE PER I PIU' CURIOSI: come potete vedere, il disco è autografato: il Gino a cui è dedicato è un cugino di mia madre (per capirci uno dei figli di un fratello di mio nonno...), che abitava a Rivoli (ora vive ad Asti) e che negli anni '60, essendo giovane, girava per i molti locali torinesi dell'epoca....quando il luogo comune, falso, voleva Torino come città solo dell'automobile.

1) Ti amerò (fino alla fine del mondo) (Pergoli - Zecchini - Silvi)
2) Scrivi, ti prego (Pergoli - Silvi - Gianfranco Kelly)


4 commenti:

  1. Non ho capito una cosa...ci sono solo le copertine o si possono scaricare anche le canzoni?

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  2. Ciao, in questo blog, come scritto, ci sono solo copertine e recensioni di dischi; a volte potrà esserci altro (es.: riproduzioni di articoli di riviste, cataloghi di case discografiche, ecc...). Se vuoi essere avvisato periodicamente in caso di aggiornamenti, puoi scrivere una mail all'indirizzo che dovresti trovare sulla destra.

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  3. Ciao, il tuo blog è senza dubbio interessante, da un punto di vista documentale. Il fatto di non includere gli mp3 mi pare però un esercizio di autocompiacimento e niente più. Che senso ha descrivere una canzone senza dare modo di ascoltarla? E perché, poi, prendere in giro chi va a cercare un brano su emule? Non tutti hanno le possibilità di spendere, che so, 30 euro per un 45 giri.
    Aspetto la tua nuova lezione musicale quando descriverai il primo brano ska inciso in Italia. Quale sarà la sorpresa? Margherita, i Surfs, oppure Nella Bellero? In attesa di scoprirlo, un augurio di buon anno!

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  4. ha il semplice senso di non violare la legge... tutti viziati sti anonimi!!

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