Euterpe era la musa della musica, secondo la mitologia greca. Questo blog tratta di musica: classica, leggera, pop (come recitava Vanna Brosio presentando "Adesso musica"). Sono quindi presenti nel blog recensioni di dischi e di libri su argomenti musicali, accompagnate da immagini, con un occhio di riguardo (anche se non esclusivo) per la musica prodotta sotto la Mole.
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martedì 4 gennaio 2011
Camaleunti - Cecilia ti amavo/Me ne ritorno a Gassino (1990)
No, non ho sbagliato a scrivere: questi NON sono i Camaleonti di Livio Macchia e Tonino Cripezzi in un rarissimo 45 giri, ma sono proprio Camaleunti con la U.....uno dei gruppi storici del rock demenziale italiano; nel 2007 il periodico musicale "XL" li ha inseriti, con gli Skiantos, gli Squallor, Latte e i suoi derivati, Elio e le Storie Tese e (ultimi ma non ultimi....) i Powerillusi tra i gruppi fondamentali del demenziale italiano.
Questo è il loro unico disco a 45 giri, su etichetta Dracma: prima di dedicarsi esclusivamente a metal e al punk dei vari "Linea 77", "Elektradrive", "Medusa" ed affini la "Dracma Records" aveva pubblicato anche dischi di alti generi, come il demenziale di Marco Carena e di Marco Giecson & i Camaleunti, da questo disco in poi solo con il nome abbreviato.
"Cecilia ti amavo" è un terzinato, e nel 1990 partecipò al primo Festival di Sanscemo, classificandosi al secondo posto (proprio dietro a Carena); "Me ne ritorno a Gassino" è qui in una registrazione diversa rispetto a quella contenuta in "L'importante è partecipare" (il debutto del gruppo).
In copertina, nei panni di Cecilia, vi è un amico dei Camaleunti, Nico Bono.
Anche se sull'etichetta vi sono le firme di Valerio Gualandi come autore dei testi e di Roberto Padovan come autore delle musiche, gli autori delle canzoni sono gli stessi Camaleunti, i quali però, non essendo iscritti alla Siae, si rivolsero per il deposito ai due titolari (all'epoca) della Dracma, ben contenti di accontentare il gruppo per questa richiesta.
L'anno successivo i Camaleunti vinsero, a pari merito con i Powerillusi, il Festival di Sanscemo con l'esilarante "Giapponesi Giapponesi", a cui seguì la pubblciazione dell'album "Mario": poteva essere l'inizio di una folgorante carriera ed invece, un anno dopo, il gruppo già non esisteva più.
Chissà....se fossero nati a Milano, invece che a Torino, forse i Camaleunti sarebbero al posto di Elio e le Storie Tese...e invece ora fanno gli odontotecnici e gli impiegati sotto la Mole.....sic transit gloria mundi!
1) Cecilia ti amavo (V. Gualandi - R. Padovan)
2) Me ne ritorno a Gassino (V. Gualandi - R. Padovan)
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questo è troppo per "addetti ai lavori" !!
RispondiElimina....dici? Forse è così, ma è anche giusto che le cose per "addetti ai lavori" diventino più diffuse; comunque, come puoi vedere in questo video su youtube http://www.youtube.com/watch?v=rtq9py_pVUE curavano anche l'aspetto scenico. Qui c'è un'altra canzone loro...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=GxqEueKx0-I&feature=related
Ma sono uno più bello dell'altro questi post.
RispondiEliminaMichele Neri
Caro Negozio di Euterpe, esistono supporti leggibili nel 2012 contenenti il favoloso album "L'importante è partecipare" dei mitici di cui sopra?
RispondiEliminaDevi frequentare il blog: presto lo vedrai su queste pagine...!
EliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminasto cercando la canzone Caino Cha Cha Cha dei Camaleunti, qualcuno saprebbe aiutarmi?
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