Mario Scrivano è un cantautore di Pinerolo; geometra, ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 11 anni. Prima di passare alla Kansas (per cui inciderà anche un LP), incise alcuni 45 giri per la Saphir, casa discografica milanese (che aveva anche una sede in Svizzera), tra cui questo, oggetto del post di oggi, nel 1967 (la data sul vinile è quella del 7 settembre).
Mentre solitamente Scrivano era accompagnato dal complesso “I 4 Angeli”, con cui effettuava le serate, in questo invece canta con gli Eredi.....esisteva un complesso con questo nome che aveva anche partecipato al “Rapallo Davoli” del 1966, ma erano di Roma: non si tratta di loro, questi sono un gruppo omonimo di concittadini di Scrivano....non so se l'abbinamento fosse pensato dalla casa discografica, o se, per qualche tempo, il cantautore ne abbia fatto parte.
Peraltro esistono stampe di questo 45 giri senza il nome di Scrivano ma con l'attribuzione solo agli Eredi.....per cui potrebbe anche essere che il cantautore abbia fatto parte per qualche tempo del gruppo e che le stampe con il nome siano successive.
Mentre “Clown” è, a tutti gli effetti, un brano beat, “Amerò” risente dello stile tipico di Scrivano; verrà inoltre reinciso dall'autore dopo il passaggio alla Kansas.
Entrambi i brani sono firmati anche da Giorgio Santiano, che era il proprietario del “Paips”, locale molto noto, nonché titolare di un'orchestra con cui aveva inciso alcuni dischi per la Fonit-Cetra a cavallo tra gli anni '50 e '60 ; la sua canzone più celebre è “Aufwiedersehen a Diano Marina”,ed alla cittadina ligure Santiano era molto legato in quanto vi gestiva (insieme a Nina Degasperis) il dancing “Fieramosca”, uno dei più noti della Riviera Ligure, in cui un giovanissimo Alberto Fortis (che a Diano Marina trascorreva le vacanze) ascoltava dal vivo i più noti musicisti italiani dell'epoca.
Per saperne di più su Giorgio Santiano potete leggere, nel bel volume “Al, che fine ha fatto Jude?”, ciò che ne scrive l'autore, appunto Alberto Fortis, alle pagine 41-43, ricordando quando Santiano suonava con Lucio Battisti al Fieramosca (peraltro Battisti a Diano Marina è ricordato anche in un'intervista realizzata da Michele Neri e Fabio Sanna a Gabriele Lorenzi della Formula Tre che potete leggere qui ).
Tornando alle due canzoni, entrambe non risultano essere presenti nell'archivio Siae, e quindi non possiamo sapere chi sia il terzo autore, Kaskat (presumibilmente uno pseudonimo): troviamo però questa firma anche in altri 45 giri della Saphir come “Madison in famiglia/No no non mi lasciar”, di Franco Andolfo, o “Ehi!Tu cosa vuoi/Dove un dì c'eri tu” di Silvano Silvi e gli Erranti (che già abbiamo conosciuto)......forse una persona collegata a questa etichetta?
1) Clown (Giorgio Santiano – Kaskàt – Mario Scrivano)
2) Amerò (Giorgio Santiano – Kaskàt – Mario Scrivano)
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