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martedì 18 ottobre 2011

Fabrizio De André-The 5th Dimension (1969)












In nessuna discografia di Fabrizio De André che ho consultato (sia cartacea che in rete) ho trovato questo 45 giri, pubblicato per i juke-boxes nel 1969: e dire che questo disco ha la particolarità che la versione di “Cantico dei drogati” ha due differenze rispetto a quella dell’album “Tutti morimmo a stento”, manca infatti di tutta la lunga introduzione strumentale dell’orchestra ed inoltre nel finale il brano viene sfumato.
Naturalmente questa incisione è inedita su CD: come per Battisti, anche per De André periodicamente vengono pubblicate antologie con le solite canzoni, e rimangono inedite, ad esempio, le prime versioni di "La ballata del Miché" e "La ballata dell'eroe", l'altra versione di "La città vecchia", o quella di "Bocca di rosa", il 45 giri di "Suzanne" e "Giovanna d'Arco", "Canzone del Maggio" con il primo testo....per non parlare di "Tutti morimmo a stento" in inglese.
Ma mentre per Battisti i dischi pubblicati non sono seguiti dalla moglie Grazia Letizia Veronese (che anzi, per quel che ne so, si oppone a chiunque cerchi di studiare seriamente la produzione discografica del marito e ad ogni iniziativa per ricordarlo), per De André c'è l'aggravante che esiste addirittura una fondazione apposta, curata anche da Dori Ghezzi, che finora da questo punto di vista è stata abbastanza assente (se non due o tre inediti da pubblicare però in mezzo alle solite canzoni, un po' qui un po' là.....)
Ma vabbè.....torniamo a questo disco.
La canzone sul retro è invece un successo del gruppo americano “The 5th Dimension”: “Wedding bell blues” è una cover di Laura Nyro, sfortunata e brava cantautrice americana, che l’aveva incisa tre anni prima nel suo album di debutto “More Than A New Discovery”.

1) Fabrizio De André – Cantico dei drogati (Fabrizio De André-Riccardo Mannerini-Fabrizio De André)
2) 5th Dimension – Wedding bell blues (Laura Nyro)

7 commenti:

  1. Nemmeno io avevo sentito parlare di questo 45 giri, molto interessante. Riguardo la fondazione è vero che si smuovono mari e monti per pubblicare best of infiniti (penso agli ultimi 3 cofanetti che contengono circa 140 canzoni e solo 5 "inediti" se così vogliamo definirli). Oltre i brani da te citati ricorderei anche "Caro amore" dalla prima stampa del Vol. 1, "La canzone di Barbara" nella versione 45 giri inedita su album, per poi raggiungere il culmine con il famoso "Tutti morimmo a stento" in inglese che sicuramente non verrà mai più ristampato (anche perchè la fondazione in questo caso ha una scusante relativa al fatto che De André non amava la sua pronuncia inglese e non volle divulgarlo). Si spera che qualche anima pia prima o poi riesca a renderlo noto. Esiste anche una versione integrale di "Inverno" dal 45 giri "Leggenda di Natale". Ciao

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  2. Non è semplicemente che 7'06" del Cantico dei drogati erano troppo lunghi per un juke-box? E si sono tagliate le parti iniziale e finale dove non c'era la voce di Fabrizio. E anche così dura 4'30"
    Guido

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  3. Per Guido: sicuramente è così, come del resto per "Dio mio no" di Battisti. Per Alex 81: prossimamente su questo blog troverai anche la versione di "Inverno" del 45 giri....!

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  4. Io credo che qualsiasi brano con durata superiore ai 5 minuti fosse troppo lungo per trovare spazio su un 45 giri; i solchi venivano ad essere troppo vicini, causando problemi nell'ascolto.
    Ma forse sto scrivendo una sciocchezza, certamente c'è chi ne sa più di me.
    Brani di lunga durata su 45 giri, che io ricordi, non ne ho mai visti.
    Roberto59

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  5. ....mi vengono in mente "Hey Jude" e "Bohemian Rhapsody", se non vado errato....

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  6. Strana accoppiata, coinvolgente in entrambe le facciate. Piccola puntualizzazione: alla SIAE la musica del Cantico dei drogati risulta composta anche da Gian Piero Reverberi.

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  7. Annunziato hai ragione!!! Tutti i brani di "Tutti morimmo a stento", in realtà, ed anche quelli di "La buona novella" sono firmati per quel che riguarda la musica da Reverberi.

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