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mercoledì 14 marzo 2012

Orchidea De Sanctis - Partners-Partners (strumentale) (1972)












Oggi presentiamo il disco di un’amica del blog, un’attrice famosa che ha avuto il suo periodo di massima notorietà negli anni '70 (ma che ha comunque mantenuto nel tempo la sua fama ed uno zoccolo duro di ammiratori) e che, come molte altre sue colleghe (da Gina Lollobrigida a Claudia Cardinale, da Eleonora Giorgi a Barbara Bouchet), ha all’attivo l’incisione di un disco (anzi, come vedremo, più di uno): Orchidea De Santis.
Si tratta di un 45 giri pubblicato nel 1972 con una canzone, “Partners”, in versione strumentale sul lato B, scritta da Franco Mazzotta.
Abbiamo approfittato dell’occasione del post per farle alcune domande, e vi anticipo che si è dimostrata molto simpatica e disponibile (ha anche regalato tre sue fotografie per gli amici del blog, che potete vedere qui sotto), e non è così scontato quando si ha a che fare con i personaggi del mondo dello spettacolo…ma nel caso di Orchidea si tratta di una persona e non di un perosnaggio.

Orchidea, cominciamo dal nome in copertina: come attrice tu sei nota come De Santis, ma sia nell’etichetta che in copertina è riportato invece De Sanctis, come mai?

De Sanctis sarebbe il vero cognome ma siccome in molte occasioni la c si è persa ho adottato io stessa, come hai potuto notare, un cognome “semplificato”. In ogni caso di Orchidea ci sono solo io!
So che nella tua carriera hai cantato anche in altre occasioni, ma a livello di incisione invece è stata questa l'unica tua esperienza?
No…se partiamo dalla mia  infanzia, come spesso viene indicato dalle mie biografie, ho iniziato a cantare all'età di 7 anni nel coro delle voci bianche della Rai diretto da Renata Cortiglioni.
Dopo breve tempo diventai anche voce solista del coro: ho inciso dischi per bambini con Renato Rascel, Johnny Dorelli e un 45 giri di canzoni della Walt Disney…ma anche opere con Renata Tebaldi e Mario del Monaco ed altri.
Un Orchidea musicale

Ma il disco della Disney era stato pubblicato a nome tuo?
No, il disco uscito era con il nome del coro...la musica è sempre stata una mia passione, ma il mio obbiettivo era il cinema: peccato che in Italia tra i tanti generi cinematografici non ci sia mai stato il musical! Forse perchè troppo costoso, ma per la mia espressione artistica sarebbe stato molto affine. Invece mi sono ritrovata a recitare in surrogati che oggi vengono definiti " I musicarelli".
Insomma appena arrivò la possibilità del primo ruolo in un film abbandonai la canzone, anche se poi mi sono ritrovata a cantare in altre occasioni come in teatro e in altri esperimenti recital-musical a cui mi sono prestata.

Tornando a questo disco, “Partners”, ce l’hai? Che cosa ti ricordi? 
 
Io non ho questo disco e non so come mai non ne ho conservato nemmeno una copia…forse per pudore o per dimenticarlo?
Mi dispiace, ma non conservo nemmeno un ricordo di questa impresa a mio parere poco riuscita, più un gioco che altro direi.
La sorpresa è che pensavo si fosse persa traccia di questa canzone, invece ecco che mi si presenta davanti la prova della sua esistenza.
L'unica cosa che posso dirti è che è stato piuttosto il frutto di una certa popolarità che avevo all'epoca e l'idea di Franco Mazzotta fu proprio quello di sfruttare quel mio momento di popolarità scrivendo un testo  per l'immaginario collettivo e che ammiccava proprio al mio pubblico di allora.
Orchidea cantante

Del testo della canzone ti ricordi qualcosa?

"Partners nella vita io ne ho avuti tanti", questo è l'inizio della canzone che ricordo e che già da subito la diceva lunga…il resto non riesco a farmelo tornare in mente. 
Il titolo faceva riferimento ai partners dei film, ma penso che il testo invece alludesse volutamente  a quelli della mia vita privata, e certamente ce n'erano stati ma non così tanti, anche perchè troppo giovane (allora avevo poco più di 20 anni).
La curiosità che posso regalarti è che nella copertina, fotografato insieme a me, c'è un mio amore di quel periodo. Si chiama Paolo Rosani, all'epoca attore soprattutto di fotoromanzi ma anche di cinema (infatti l'avevo conosciuto durante le riprese di un film di Flavio Mogherini dal titolo "Anche se volessi lavorare che faccio?"), con il quale ho avuto una storia per due anni.
Non so se ti torna utile questo ricordo, ma è veramente tutto ciò che mi è venuto in mente rivedendo questa copertina.
Non ti ricordi nulla sulla registrazione, oppure su questa fantomatica casa discografica, la Roch Records?
Mi dispiace veramente tanto Vito non poter aggiungere altro riguardo la canzone.
Vagamente mi sembra di ricordare di aver inciso la voce su una base. Franco Mazzotta mi propose questo disco e credo che si occupò di tutto il resto, distribuzione compresa.
Niente, non ricordo proprio nessun altro particolare che possa tornarti utile.
Ripeto deve essere tutto caduto nell'oblio proprio perchè più un gioco che altro.

[A questo punto Orchidea ha ascoltato la canzone……]

Dopo aver ascoltato il brano dopo tanti anni, qual è la tua impressione?

Gentile Vito, è una bella sorpresa che mi hai fatto! Pensavo anche peggio!
La voce portata in falsetto ha perso la caratteristica del tono roco ed inconfondibile che mi personalizza, peccato! Chissà perchè questa scelta…non ricordo proprio.
Orchidea cantante a colori
Il testo invece, che pensavo fosse più ammiccante e ambiguo, invece è diretto e molto chiaro e in qualche modo rispecchia, anche se in modo superficiale, un'angolazione della mia personalità. 
La musica che introduce la mia voce mi sembra un tentativo di ricalcare un successo di Isaac Hayes "Shaft " che tra l'altro all'epoca a me piaceva molto.
Insomma un tenero esperimento tutto sommato. Niente di più.
Grazie di avermelo fatto riascoltare.
Ciao e salutami la bella un pò melanconica Torino

.melanconica??? Deve essere da molto tempo che non ci passi…

E' vero, non visito Torino da parecchi anni e certamente avrà subito moltissimi cambiamenti dall'ultima volta che ci sono capitata, ma quello che volevo dire (e non so perché), è che Torino, nella sua struttura più profonda, ha per me un alone un po’ cupo e melanconico che, sempre nella mia percezione del luogo, la caratterizza.
Un caro saluto a te e agli amici del negozio di EuterpeOrchidea 

1) Partners (Franco Mazzotta)
2) Partners - versione strumentale (Franco Mazzotta)

2 commenti:

  1. Il post è interessante, ma sono ancora più interessanti le foto...più che Orchidea, direi OrchiDea!

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  2. Pur non avendo mai visto un suo film, credo che la buona e simpatica Orchidea abbia reso meglio come attrice che non come cantante, con la sua vocina flebile e un brano che - con i suoi continui cambi di tempo - certo non l'aiutava. Marcato (come sostenuto anche da Orchidea) il riferimento a Theme from Shaft, anche se io ci trovo un pizzico di una canzone di una canzone di due anni dopo - anche questa debitrice al brano di Isaac Hayes - ossia Summer Madness di Kool & the Gang.

    Ps: naturalmente il brano non è depositato in SIAE (e Mazzotta è anche Avente diritto non amministrato)...

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