Euterpe era la musa della musica, secondo la mitologia greca. Questo blog tratta di musica: classica, leggera, pop (come recitava Vanna Brosio presentando "Adesso musica"). Sono quindi presenti nel blog recensioni di dischi e di libri su argomenti musicali, accompagnate da immagini, con un occhio di riguardo (anche se non esclusivo) per la musica prodotta sotto la Mole.
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sabato 23 aprile 2011
Bruno Lauzi - Genova per noi (1975)
Una delle (tante) vergogne della discografia italiana è, senza alcun dubbio, la mancata ristampa su CD degli album di Bruno Lauzi.
Bisogna dire che il cantautore nato ad Asmara è in buona compagnia: non sono mai stati ristampati, ad esempio, gli album di Rosalino Cellamare, quelli di Modugno per la Curci e la Carosello, molti di Endrigo (tanto per citarne alcuni).
Per questo motivo oggi parliamo di un album di Bruno Lauzi, del 1975, intitolato "Genova per noi" (dall'omonima celeberrima canzone di Paolo Conte che apre il disco).
Si tratta di un album in cui Lauzi rivisita alcuni suoi vecchi brani in genovese, aggiungendo alcuni inediti: oltre alla canzone scritta dal cantautore astigiano (che la incide nello stesso anno nel suo secondo album), che descrive come i Piemontesi vedono Genova, possiamo ricordare due canzoni scritte dal bravo cantautore dialettale ligure Sergio Alemanno (insieme a Franco Piccolo), "O strassé" e "Ostaie", e "La nostra spiaggia", cover di "C'était notre plage" di Frank Thomas (in copertina uno degli autori della canzone, Sainturat, viene trasformato in "Saintura".
Tra i vecchi brani riarrangiati meritano una citazione "O frigideiro" e "A bertoela", in assoluto le prime due incisioni effettuate da Lauzi come cantautore, pubblicate nel 1963 con lo pseudonimo "Miguel e i Caravana", con i testi scritti da Giorgio Calabrese.
Conclude l'album una rivisitazione del classico genovese "Ma se ghe penso".
LATO A
1) Genova per noi (Paolo Conte)
2) A bertoela (Giorgio Calabrese-Bruno Lauzi-Gian Franco Reverberi)
3) O scioco(Giorgio Calabrese-Bruno Lauzi-Gian Franco Reverberi)
4) Ostaie (Sergio Alemanno-Franco Piccolo)
5) Sto ciccheton de un Gioan (Franco Franchi-Gian Franco Reverberi )
6) Vicoli (Bruno Lauzi)
LATO B
1) La nostra spiaggia (C’ètait notre plage) (Bruno Lauzi-Frank Thomas-Christian Charles Sainturat)
2) A ‘rappa (Giorgio Calabrese-Roberto Livraghi)
3) Mae ben (Giorgio Calabrese-Roberto Livraghi)
4) O strasse (Sergio Alemanno-Franco Piccolo)
5) O frigideiro (Giorgio Calabrese-Bruno Lauzi-Gian Franco Reverberi)
6) Ma se ghe penso (Mario Cappello-Attilio Margutti)
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Grazie per aver ricordato un grande disco. Pensa, ho la cartuccia Stereo 8! E' davvero bello, dall'inizio alla fine. Il mio personalissimo highlighr è il lungo solo flauto-piano Rhodes in "Bertoela".
RispondiEliminaCiao
Paolo
sono d'accordo
RispondiEliminaè scandaloso che non abbiano ristampato praticamente nulla!
Grande! Grazie! Cercavo quest'album da anni... :)
RispondiEliminaMi fa piacere che Lauzi abbia riscosso questi commenti positivi...prossimamente seguiranno altri suoi album!
RispondiEliminaRiascoltate 'vicoli', un brano struggente. Gino Paoli, Ornella Vanoni, dove siete?!&
RispondiEliminaTi vorresti fermare,
RispondiEliminaMa è proibito giocare,
Nei vicoli della Tua città...