Cerca nel blog

domenica 25 settembre 2011

Gilda - Far tacere il cuore/La ragazza dell'estate (1972)












Come gli appassionati di musica sanno, l’edizione del 1975 del festival di Sanremo venne vinta da una cantautrice piemontese, Gilda (pseudonimo di Rosangela Scalabrino), sconosciuta come del resto quasi tutti i partecipanti al festival di quell’anno.
La Stampa - 12 febbraio 1965 - pag. 10
Ma la cantante aveva in realtà già dieci anni buoni di gavetta, con alcune incisioni per varie etichette…..ma andiamo per ordine, e dal 1975 spostiamoci indietro di qualche anno, per la precisione al 1965.
Agli inizi di febbraio un gruppo di ragazzine di Masserano scrivono a “Specchio dei tempi”, la rubrica de “La Stampa”, segnalando che c’è una loro amica figlia di contadini che ha una bella voce: ma in paese non è come in città, dove ci sono tanti concorsi per voci nuove…per cui vorrebbero segnalare la ragazzina, che frequenta la prima magistrale, ad una casa discografica.
Detto, fatto: a seguito della lettera, la giovane Rosangela (…perché, come avrete capito, è lei la ragazzina di Masserano) incide il suo primo disco per la Cetra, come ci informa sempre il quotidiano torinese, che la ritrae insieme a Franco Tozzi, anche lui della stessa casa discografica.

La Stampa - 13 febbraio 1965 - pag. 13
Pare che il disco non venga messo in commercio….però la cantante entra in contatto con il maestro Pier Benito Greco, che le fa da produttore…in questo periodo dovrebbe aver inciso anche un altro 45 giri per la Excelsius (etichetta satellite della Cetra)….uso però il condizionale perché, se effettivamente è stato inciso, sicuramente la diffusione deve essere stata molto limitata. A gennaio del 1969 il quotidiano torinese torna ad occuparsi della Scalabrino, questa volta in cronaca: infatti Pier Benito Greco tenta il suicidio, per fortuna fallendo, e tra le cause del gesto il giornalista afferma anche che vi è una divergenza tra la cantante e il produttore sul lancio del disco successivo.
La Stampa - 24 gennaio 1969 - pag. 5
Chissà cosa c’è di vero: in ogni caso pochi mesi dopo, con lo pseudonimo “Gilda” (che userà da quel momento in poi), incide un 45 giri per la Sun, etichetta satellite della PDU di Mina; di questo disco ha parlato qualche anno fa il Vampiro nel suo mitico blog.
E, finalmente, arriviamo al disco di cui parliamo oggi: si tratta di un 45 giri inciso nel 1972 per la piccola City, etichetta i cui nomi più celebri sono stati i Bisonti e Nico e i Gabbiani.
Mentre la canzone sul lato A, “Far tacere il cuore”, è più melodica, “La ragazza dell’estate” ricorda certe cose scritte da Pace e Panzeri per Orietta Berti.
Gilda è autrice solo del testo del secondo brano, mentre le musiche di entrambe le canzoni sono del maestro Paolo Gatti, direttore artistico della City.
Sulla cantautrice piemontese, comunque, ritorneremo prossimamente.

1) Far tacere il cuore (Teresina Ferrari-Paolo Gatti)
2) La ragazza dell’estate (Rosangela Scalabrino-Paolo Gatti)

1 commento:

  1. Peccato che lo scialbo lato B vanifichi il bel lato A. Un singolo - comunque - da riscoprire, come hai permesso di fare tu.

    RispondiElimina