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mercoledì 28 marzo 2012

Misterbianco - Maria, Maria/Più grande e serena (1976)












Antonio Ranieri è uno di quei personaggi che, pur con una carriera che spazia in tre decenni (nel suo caso, dalla seconda metà degli anni '60 fino ai primi anni '80), non hanno mai avuto il grosso successo di pubblico ma hanno comunque vissuto di musica, grazie soprattutto agli spettacoli dal vivo, incidendo dischi sia per grandi case discografiche che per piccole etichette; in rete non si trova nulla di nulla su di lui, e mi pare sia giunto il momento di rimediare...solo qui, come in altri casi (An'neris, ad esempio....) può succedere che gli venga dedicata una pagina con alcune notizie, e quindi procediamo.
Nato a Monopoli, in Puglia, i nonni sono musicisti della banda del paese, e da loro eredita la passione per le sette note; dopo il diploma diventa chitarrista in un trio di ungheresi, con cui si esibisce in giro per l'Europa; si trasferisce poi a Torino, che diventa la sua città d'adozione, e forma un suo complesso con cui si esibisce nei locali cittadini e in altri nel nord Italia (con al basso Enzo La Malva, che poi entra nei Volti '70).
Nel 1968 ottiene un contratto discografico con la Mercury, etichetta del gruppo Phonogram, e debutta con il 45 giri "Qualcosa resterà/La tua giornata", con lo pseudonimo "Misterbianco": "In quanto a usare il mio cognome, nemmeno a parlarne: ce n'era già un altro di Ranieri che a quei tempi non andava niente male, Massimo...l'ispirazione, se così si può chiamare, la trovai in un ristorante, sopra l'etichetta di una bottiglia di vino bianco, e penso che mai nome sia stato più indovinato perchè i due giorni successivi li passai effettivamente in bianco e con atroci dolori di stomaco: mi avevano servito del pesce avariato".
Roby Favaro, Adalberto Andreozzi e, in piedi, Roberto Balocco
Iniziano così le prime apparizioni televisive, tra cui Settevoci, il programma di Pippo Baudo in cui debuttavano settimanalmente moltissimi nomi nuovi, una specie di "X Factor" degli anni '60....Tony, diventato quindi Misterbianco, incide 45 e 33 giri, passando alla DKF di Happy Ruggiero, ed in seguito alla Drums.
Il gruppo che lo accompagna dal vivo, i "Misterbianco Show", cambia formazione nel corso degli anni; gli elementi più presenti sono comunque Roberto Balocco (ex Panna Fredda e Capsicum Red) alla batteria, Roby Favaro al basso (ex Living Live, dove usava uno pseudonimo, Roby Savarro), Adalberto Andreozzi alla chitarra (ex Sweet Beast), Nicola D'Antuono alle tastiere, Salvatore Da Siracusa al sax tenore e al flauto e le coriste Katya Trumbic, Elizabeth Ward, Irene Vremer e Kataline Muranj.
Il disco che presentiamo oggi è del 1976, ed è stato pubblicato dalla Drums, etichetta torinese che aveva tra i suoi artisti anche il Duo Fasano, Lucia Altieri, Mariolino Barberis, La Strana Società, l'attrice Margherita Fumero e il futuro regista Riccardo Donna.
“Maria Maria” è una canzone melodica, sullo stile che andava di moda negli anni ’70, così come “Più grande e serena”; gli autori del primo brano, il paroliere Ermanno Parazzini e il maestro Gian Pietro Marazza, hanno collaborato spesso insieme, scrivendo tra le altre anche una canzone che partecipò allo “Zecchino d'Oro” nel 1970, “Per un bicchier di vino”, e che mi ricordo ancora oggi dopo tanti anni (“Per un bicchier di vino io vedevo tutto doppio, ventiquattro-quarantotto...Mi cedevano le gambe / e dicevo cose strambe, / mi sentivo grande”).
“Più grande e serena” vede invece come autore della musica Beppe Cantarelli, agli inizi della sua carriera di compositore.
I due brani sono arrangiati da Alberto Baldan Bembo.

1) Maria, Maria (Ermanno.Parazzini-Gian Pietro Marazza)
2) Più grande e serena (Ermanno.Parazzini-Beppe Cantarelli)

2 commenti:

  1. Singolo assolutamente trascurabile. Di poco più apprezzabile Più grande e serena allo scialbo lato A.

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  2. Caro Tony,
    sono Jerry (Mosè) e ti cerco da anni nel web senza trovarti (da quando mi sono rimosso da Facebook). Spero tu stia bene. Questa è la mia mail: nereo.villa[chiocciola]libero.it . Il mio blog è Creativefreedom (http://0z.fr/bBIZb). Fatti vivo. Ci terrei molto a pubblicare le canzoni del primo tuo LP, che nel trasferirmi da Torino al mio paese è andato perso. Un caro abbraccio da vecchio e grande amico.
    Tuo Jerry

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