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sabato 17 marzo 2012

Pino Cerruti e i Diapason - Arie del vecchio Piemonte (1966)













Il primo EP pubblicato dalla DKF Folklore, l’etichetta nata nel 1965 su iniziativa di Happy Ruggiero, è questo di Pino Cerruti, che inaugura la serie folk dell’etichetta.
Datato 7 febbraio, il retro di copertina ci informa che la registrazione è antecedente di una quindicina di giorni, infatti il disco è stato registrato il 14 gennaio negli studi “Fonit-Cetra” di via Bertola, a due passi dalla sede della DKF Folklore, che era in via Micca.
Gli arrangiamenti sono curati da Happy Ruggiero; accompagna Cerruti il complesso dei Diapason.
All’interno vi è un inserto con i testi.
Le quattro canzoni sono dei tradizionali piemontesi molto noti: “Maria Gioana” in particolare è stata incisa da molti altri artisti.
Dall'articolo a destra, tratto da "Stampa Sera" del 15 luglio 1966, vengo a conoscenza che esiste anche un album inciso da Pino Cerruti con lo stesso titolo (e che contiene anche queste quattro canzoni), album che però non ho mai visto.

LATO A

1) Polenta e barbera
2) Maria Gioana

LATO B

1) Chi ch’a monta, chi ch’a cala
2) Giulia la cicolatera

4 commenti:

  1. Disco non certo "usuale", ma che come tutti i dischi di folklore, merita un occhio speciale; i quattro brani - godibilissimi - sono interpretati da Cerruti e "I Diapason" con gusto e bravura, e non "stonano" affatto.

    Ps: ma i testi e le musiche dei quattro brani, Vito, a chi appartengono?!?

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    Risposte
    1. Si tratta di brani tradizionali, quindi di pubblico dominio...

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    2. ... quindi quel DP che trovo spesso nei depositi SIAE (l'ho riscontrato per due brani di questo EP) sta per Dominio Pubblico (anche se in Polenta e barbera Cerruti figura come compositore: sicuramente sarà accreditato in quanto "rielaboratore" della parte musicale...)?

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    3. Sì, DP sta per Dominio Pubblico...per quel che riguarda Cerruti non sono sicuro ma penso che la tua ipotesi sia giusta.

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