Cerca nel blog

sabato 9 giugno 2012

Franca Frati, Carlo Pierangeli e Marta Tomelli con l'orchestra di Lorenzo Gardino - EP (1962)


 









Quello di oggi è un EP collettivo (la matrice è datata 12 luglio 1962), curato dal maestro Lorenzo Gardino, che si occupa degli arrangiamenti e della direzione d’orchestra, e con le voci di Franca Frati, Carlo Pierangeli e Marta Tomelli: siamo nella musica folk più vicina al liscio, tra polke e mazurke.
Di Gardino potete leggere qualche notizia in più in questo articolo tratto dal numero di “Musica e dischi” di gennaio 1963.
Molto noti i brani tradizionali “La villanella” (famoso il ritornello “O come balli bene bella bimba...”) e “Vinassa”: a proposito di questa canzone, mi ricordo che i versi iniziali “Là nella valle c'è un'osteria, è l'allegria, è l'allegria” erano storpiati allo stadio dai tifosi in “La nella valle c'è un filo d'erba...”, a cui seguiva il nome della squadra avversaria accompagnato da un insulto che faceva assonanza con la parola “erba” e che vi lascio immaginare...
Viva Torino” è un brano allegro, che definisce Torino come “la città delle belle donne”, ed è più che altro un insieme di stornelli in italiano e in piemontese.
Unica canzone non tradizionale, ma che è comunque diventata un classico del folklore piemontese, è “Turin (t' ses la mia vita)”, scritta da Eugenio Testa, attore e regista torinese su cui potete trovare notizie qui e da Enrico Maria Chiappo, commediografo e musicista della nota famiglia di costruttori di pianoforti: belli i versi, che descrivono “Turin ca l'à le cite tute bele...”, ribadendo il concetto della canzone precedente.

LATO A

1) Franca Frati e Carlo Pierangeli - La villanella (tradizionale)
2) Marta Tomelli e Carlo Pierangeli – Vinassa (tradizionale)

LATO B

1) Marta Tomelli e Carlo Pierangeli - Viva Torino (tradizionale)
2) Franca Frati – Turin (t’ses la mia vita) (Enrico Maria Chiappo-Eugenio Testa)

Nessun commento:

Posta un commento