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domenica 22 maggio 2011

Antonella Bellan - Chitarra e blue jeans/Libero di andare (1975)












Circa due anni fa sono andato al Fonduk, un locale in corso Belgio, per vedere un concerto di Enzo Maolucci, e con Vincenzo abbiamo preso contatto con la ragazza che si occupava di organizzare gli spettacoli nel locale.....ci siamo presentati, e quando ha detto "Piacere, Antonella Bellan", io subito le ho risposto "Sanremo 1975!".
E' rimasta stupita del fatto che qualcuno si ricordasse, anche perché, come sapete, quell'edizione del festival fu particolarmente sfortunata dal punto di vista del riscontro di vendite, anche perché non venne trasmessa in diretta televisiva.
Antonella, nata a Torino il 3 aprile del 1959, partecipava con "Lettera", canzone che vedeva tra gli autori Pier Benito Greco, il suo scopritore (nonché in anni precedenti insegnante di musica di Franco Tozzi); il disco che presentiamo oggi non è però quello di Sanremo ma quello immediatamente successivo, pubblicato nello stesso anno dalla Fonit-Cetra.
La canzone sul lato A, "Chitarra e blue jeans", scritta da Franco Cerri per la musica (il grande jazzista noto, ahimé, per la pubblicità del noto detersivo come uomo in ammollo) e da Carlo Bonazzi per il testo, risulta essere, dalla scritta in copertina, la sigla della trasmissione televisiva "Chitarra e fagotto", ed ovviamente l'arrangiamento e la direzione d'orchestra è curata dallo stesso Cerri.
"Libero di andare" è la canzone sul lato B, ed è scritta da Cristiano Malgioglio per il testo: quasi sicuramente si tratta di una cover, la musica è infatti firmata da P. François, e non risulta essere presente nel sito della Siae (o, almeno, io non sono riuscito a trovarla).
Antonella continuerà la carriera anche negli anni seguenti, anche incidendo con il nome d'arte di Koorina e di Christine: nel 1985 la canzone "I close my eyes", cantata nello spettacolo "Mata Hari-Incantesimo di donna" vede come autore della musica un giovane musicista, Massimiliano Casacci, che oggi tutti conoscono come Max Casacci, leader dei Subsonica (cogliamo l'occasione per fargli, a nome del blog, le condoglianze per la recente scomparsa del papà Ferruccio).


1) Chitarra e blue jeans (Carlo Bonazzi-Franco Cerri)
2) Libero di andare (Cristiano Malgioglio-P. François)

2 commenti:

  1. Grazie per il post! Dunque....Sanremo 1975 viene ricordato o forse bisognerebbe dire non viene mai ricordato perchè fu snobbato dalle major. Fu trasmesso in diretta tv soltanto la serata finale, mentre le altre due serate precedenti furono trasmesse in diretta su Radio Rai. Io non entrai in finale essendo la prima esclusa della mia serata. Ero piccola e tutto mi sembrò come avvolto in una sfera magica. Esperienza indimenticabile anche se, in quel momento, mi faceva rabbia la canzone che portavo al Festival, assolutamente non adatta alla mia personalità. Ma tant'è, mi ha permesso di conoscere persone straordinarie che altrimenti non avrei mai conosciuto come il grande Enrico Simonetti che dirigeva l'orchestra, e moltissime altre che ricordo sempre con un una certa commozione.
    Dopo il Festival, il contratto con la Fonit Cetra che produsse subito questo bran. fu registrato a Milano con Franco Cerri e tutta la sua band (tra cui il figlio). Musicisti di altissimo livello, che registrarono tutto il giorno. Infine io che in studio la cantai solo 3 volte, non so dire se più delusa di non essere guidata come sognavo da Cerri o orgogliosa di aver eseguito senza stonature e con l'intenzione giusta secondo lui che mi volle così, naturale, senza nessun artificio.
    Dopo la Fonit Cetra mi tenne per anni ferma senza mai giustificarne il motivo. Una volta maggiorenne chiesi di sciogliere il contratto, e così fu. Dal 1978 iniziai a lavorare in teatro dove in quasi tutti gli spettacoli oltre a recitare, cantavo canzoni sempre nuove scritte per me da Aldo Russo, Maurizio Gianotti, Arrigo Tomasi, Spooky, Andrea Lesmo, Massimiliano (Max) Casacci.
    Un caro saluto a tutti.
    Antonella

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  2. Ringraziamo Antonella che, dopo Silvana Aliotta e Gerry dei Brutos, è la terza artista che interviene nel blog....sicuramente in futuro parleremo anche di qualche altro disco suo!

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