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sabato 12 febbraio 2011

Fred Buscaglione - 16 successi di Fred Buscaglione (1959)












Per questo post devo innanzitutto ringraziare un amico del blog, Albino (che è il gestore del bel sito C'era una volta...l'avanspettacolo ): Albino infatti si è occupato della scansione in digitale di ques'album di Fred Buscaglione del 1959, che possiede nell'edizione originale (con la data sul vinile 18 dicembre 1959).
Oltre che dall'etichetta interna, uno degli elementi per poter distinguere la ristampa dalla prima versione del disco è il retro di copertina: infatti quest'ultima riporta come sede della Cetra a Torino via Amedeo Avogadro 30 (come era nel 1959), mentre la ristampa, oltre che essere diversa graficamente, ha l'indirizzo nuovo di via Bertola 34, dove la casa resterà fino alla chiusura nel 1976 ed al trasferimento a Milano (città che è solita "rubare" molte cose inventate sotto la Mole, a partire dalla moda....).
"16 successi di Fred Buscaglione" è il primo LP di Buscaglione stampato in formato 30 cm invece di 25, ed è il sesto della sua carriera; si tratta di una raccolta di canzoni già note, pubblicate in precedenza in vari formati: 78, 45 e 16 giri ed EP.
La più vecchia è "Che bambola", che risale a novembre del 1955 (sul retro del 78 giri vi era "Giacomino"), mentre la più recente è "Il dritto di Chicago", pubblicata qualche mese prima.
La maggior parte di queste canzoni sono notissime e sono scritte dallo stesso Buscaglione per le musiche e dal suo paroliere storico, il chierese Leo Chiosso, per i testi: fanno eccezione "Le Rififi", canzone del pianista francese Philippe Gérard (pseudonimo di Philippe Bloch), con il testo di Jacques Larue (il cui nome non è riportato nel disco di Buscaglione), "Si sono rotti i Platters", con musica di Gualtiero Malgoni (qui in copertina salta invece la firma di Chiosso), autore anche di "Guarda che luna", sia della musica che del testo (Elgos è un suo pseudonimo), "Al chiar di luna porto fortuna", musica di Carlo Alberto Rossi e parole di Alberto Testa, ed infine "Mi sei rimasta negli occhi", il cui testo è di Mario Pogliotti dei "Cantacronache".
Non mi dilungo su "Nando 'd Piazza Cavour", sicuramente la figura più rilevante espressa dalla musica leggera torinese del secondo dopoguerra, almeno fino a Rita Pavone: esistono molti volumi biografici su di lui e sulla sua opera, ultimamente ne è stato pubblicato uno curato da Giancarlo Susanna intitolato "Nientepopodimeno che... Fred Buscaglione!", ben fatto ed interessante, come è anche molto utile per chi voglia approfondire la sua vicenda biografica "Fred Buscaglione, una vita in musica", di Maurizio Ternavasio, libri che si trovano entrambi ancora in commercio.Ricordiamo infine il complesso di Buscaglione, gli Asternovas, la cui formazione variò nel corso degli anni e che vide, tra gli elementi principali, Franco Pisano alla chitarra, il fratello Berto Pisano al contrabbasso (poi sostituito da Nino Gay e da Umberto Buscaglioe), Gianni Saiu, Oreste Corrado e Lino Garavelli alla chitarra, Pietro Silvestri, Carletto Bistrussu, Carlo Guagnini e Ulderico Rovero alla batteria, Nino Cianfanelli al sax, Sergio Valenti al clarinetto e al sax contralto, Giorgio Giacosa al sax, al clarinetto e al flauto, Giulio Libano, Dino Arrigotti e Paolo Zavallone al pianoforte.

LATO A

1) Eri piccola così (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
2) Che bambola! (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
3) Il dritto di Chicago (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
4) Love in Portofino (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
5) Le rififi (Philippe Gérard)
6) Si sono rotti i Platters (Leo Chiosso-Gualtiero Malgoni)
7) Ciao Joe (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
8) Sofisticata (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)

LATO B

1) Guarda che luna (Elgos-Gualtiero Malgoni)
2) Whisky facile (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
3) Al chiar di luna porto fortuna (Alberto Testa-Carlo Alberto Rossi)
4) Che notte (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
5) Porfirio Villarosa (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
6) Mi sei rimasta negli occhi (Mario Pogliotti-Fred Buscaglione)
7) Criminalmente bella (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)
8) Teresa non sparare (Leo Chiosso-Fred Buscaglione)

2 commenti:

  1. Grazie per queste informazioni: ho la ristampa, Via Bertola.
    Vabbè, lo pagai anche 20 mila lire parecchi anni fa...

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  2. Grazie mille! Io di questo titolo possiedo una riedizione -decisamente più modesta- degli anni '70, in economica (SFC 102), con l'immagine in copertina concentrata sul dettaglio del profilo di Buscaglione. Sapevo che si trattava della reissue di un LP "vero" (dunque non di una antologia appositamente creata),non sapevo invece che il disco fosse uscito quando Buscaglione era ancora in vita, mentre altre fonti sul web, forse avendo presente la prima ristampa, lo danno come postumo, sia pure di pochissimo tempo.
    Un'osservazione in merito a Mario Pogliotti: lui ha certamente fatto parte del gruppo di Cantacronache, ma, essendovisi aggiunto nel 1961, ai tempi di "Mi sei rimasta negli occhi", probabilmente non era ancora in contatto con Amodei & Co., benché l'exploit di Buscaglione e lo sviluppo di Cantacronache fossero strettamente contemporanei (e concittadini!).

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