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martedì 1 marzo 2011

Jacques Guerrini - Qui doit mourir/Sans une larme (1968)












Forse a molti il nome di Jacques Guerrini non dirà nulla, ma qualcuno lo collegherà a Jack Guerrini: infatti si tratta proprio dell'ex bello dei Brutos, che nel 1964 aveva abbandonato il gruppo dopo aver conosciuto Viviane, una ragazza italofrancese, ed essersi trasferito in Francia, dove per qualche anno avrà una carriera solista con poco successo.
Giacomo Guerrini è un figlio d'arte: infatti suo padre e sua madre (Dina Panerai) da giovani cantano come coristi nelle opere che si rappresentavano in Toscana, la loro regione di origine; all'età di 14 anni Jack inizia ad esibirsi nel cortile delle case popolari di corso Racconigi 60 a  dove abita, intrattenendo tutte le sere una platea di amici che lo vengono ad ascoltare cantare le canzoni esotiche dei film in voga in quegli anni: "Granada", "Malaguena", "La Galopera", ecc.
Incomincia poi a strimpellare la chitarra nelle sale da ballo torinesi, facendo coppia con l'amico Gerry Bruno,
Jack Guerrini (a destra) con Gerry Bruno e Bruno Martino
lavorando di giorno in un negozio di fotografie in via San Secondo, lavoro che abbandona per per presentarsi con Gerry ad un'audizione al teatro Alcione di corso Regina Margherita come cantanti-fantasisti. Il commendator Aldo Zanfrognini, titolare dell'Alcione, dopo averli visti li scrittura seduta stante con un contratto della durata di 10 anni. ed intorno a loro costruisce una compagnia di giro d'avanspettacolo chiamata "Il Teatro dei Pazzi", con la quale gireranno tutta l'Italia da nord a sud riscuotendo successo in ogni città.
Una cartolina di Jacques Guerrini
Ed è proprio all'interno di questa compagnia di svitati che i due conoscono altri tre elementi, Gianni Zullo, Aldo Maccione ed Elio Piatti, con cui daranno vita ai Brutos.
Come abbiamo detto, nel 1964 Guerrini lascia il gruppo, e pubblica alcuni dischi in Francia.
Torna a Torino alla fine degli anni '60, riprendendo ad esibirsi in vari locali cittadini; purtroppo, la sua vicenda si conclude tragicamente: alle ore 01.30 del 16 marzo 1970, mentre sta ritornando a casa sulla sua Giulia 1600, Jack Guerrini ha un incidente stradale e finisce sotto un TIR fermo, parcheggiato nelle vicinanze dei Mercati Generali, in via Giordano Bruno a Torino
L'articolo de La Stampa sulla morte di Jack
Le due canzoni qui presentate, a metà tra il melodico e il beat, sono distanti da quello che era lo stile dei Brutos, e non brillano particolarmente per originalità: la voce di Guerrini è ben impostata, forse quello che gli è mancato per il successo da solista è stato il repertorio.
Per il post di oggi, in particolare per le fotografie e le notizie sugli inizi di Jack, ringraziamo Gerry, disponibile come sempre.



1) Qui doit mourir (Yves Eychen-G. Perrier-Renny Corbanesi-Jacques Guerrini)
2) Sans une larme (Yves Eychen-G. Perrier-Renny Corbanesi-Jacques Guerrini)

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