Cerca nel blog

giovedì 10 marzo 2011

Torquato e i Quattro - Fotografie

La foto di Torquato e i 4 che ci è stata gentilmente mandata da Daniele Duchi, figlio di Giorgio. Da sinistra a destra: Piero Parodi (batteria), Mauro Sacchini (voce e contrabbasso) e Giulio Franzini (chitarra); dietro i tre Giorgio Duchi (tastirere)

 A seguito della mail di Daniele, che ci ha anche mandato la foto del complesso che trovate in apertura di questo post, ci ha scritto Gerry dei Brutos, mandandoci un'ulteriore foto (che potete vedere qui a destra).

Ciao Vito,
Giorgio Duchi e Mauro Sacchini con Gerry Bruno  


sono appena tornato da una breve e alquanto gelida vacanza in quel di Rimini, dove speravo di trovare luoghi e persone del passato, ma, ahimè! come succede per la musica con i suoi mirabolanti personaggi del passato,anche li nulla più è rimasto se non il proprio ricordo personale legato soltanto a qualche aneddoto, e a tutti quegli amiciche o per un motivo o per un altro, non ci sono più, essendo passati a miglior vita....E leggere su Euterpe che proprio il figlio di uno di quegli amici, tramite i tuoi post, si fa vivo per onorare il passato artististico di suo padre a quasi 50 anni dalla sua scomparsa, è inutile dirti che mi ha commosso dandomi una forte stretta al cuore. Mi riferisco naturalmente a Giorgio Duchi, pianista dei Torquato e i Quattro (e a suo figlio Daniele) gruppo con il quale, come ebbi già a dire qualche tempo fa e da te riportato in un tuo post a loro dedicato, avevoavuto modo di lavorare in quel di Alassio al Roof Garden del Caffè Roma verso la metà degli anni '50. Non sapevo della sua scomparsa e, anche se "parecchio" in ritardo vorrei esprimere, attraverso il tuo operato, a suo figlio Daniele le mie più sentite condoglianze e dedicargli, a ricordo di quelli che per me furono dei momenti indimenticabili, una immagine che mi ritrae in compagnia di suo padre Giorgio (io sono quello più magro, solo perchè ballavo di più)in uno di quei momenti di relax sulla spiaggia di Alassio tra una serata e l'altra. Con noi altri componenti del mio gruppo i Rock Stars Boys e il bassista Mauro detto "Torquato". Spero che il rivedere suo padre in una "posa" così, un po' fuori dalle tastiere, riesca farlo sorridere ancora, dopo così tanto tempo. A te Vito, come sempre, un ringraziamento per l'enorme mole di sensazioni che ogni giorni ci vuoi regalare con il tuo splendido lavoro, con la speranza che tu riesca a non perdere mai il bandolo della matassa dei meravigliosi ricordi musicali ma non solo....
A presto e un caro saluto a tutti,
Gerry Bruno.

Nessun commento:

Posta un commento