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martedì 7 giugno 2011

Statuto - Ci sei tu/Tu non sai (1990)













Alcuni amici del blog lo hanno benevolmente criticato, affermando che si parla solo di musica vecchia, specialmente per quel che riguarda gli artisti torinesi, e che, ogni tanto, farebbe loro piacere qualche post sui tanti musicisti cittadini degli ultimi anni.
In effetti, se non erro, le cose più recenti inserite devono essere state Marco Carena e i Camaleunti...con il disco di oggi rimaniamo, a livello cronologico, nello stesso periodo: si tratta infatti di un 45 giri, abbastanza raro, degli Statuto.
E qui divagherò, dando spazio all'autobiografia....ho conosciuto Oscar Gianmarinaro nel 1983: all'epoca era il ragazzo di una mia compagna di scuola al Gioberti, Maddalena Martinotti.
Di vista, però, lo conoscevo già da due o tre anni: con la mia famiglia all'epoca abitavamo in via Pinelli e quindi ad un tiro di schioppo da piazza Statuto, che all'epoca era nota per il monumento ai lavoratori del Frejus, per la casa dove era vissuto Edmondo De Amicis e per l'obelisco che in cima ha un astrolabio e su cui circolavano (e circolano tuttora) leggende nere e misteriose....e che in realtà indica solo il punto della città in cui passa il 45° parallelo.
Vi ricordate la canzone dei Pooh? “Mi hanno detto che in questa città invisibilmente / meridiano o qualcosa, ma passa proprio qui...”. Mi veniva in mente quasi ogni volta che ci passavo.
A partire dal 1981 avevo notato che sotto i portici della piazza, poco dopo la sede della Uil e poco prima del bar Ideal, un gruppo di ragazzi avevano iniziato a trovarsi, vestiti con abiti scuri, con sopra l'eskimo e con delle vespe con cui raggiungevano il luogo di ritrovo: erano i primi mods torinesi.
Avevo visto da poco “Quadrophenia”, e conoscevo Ricky Shayne, quindi se pensavo ai mods pensavo a Liverpool, dove c'era l'amico Bob, o a Londra, dove Jimmy girava in scooter...ma d'altronde avevo già conosciuto i punk torinesi, e quindi mi abituai a collegare i mods anche alla Mole.
Poi, più o meno quando conobbi Oscar, seppi della nascita del gruppo musicale, gli Statuto, ed in breve mi ricordo di averli visti dal vivo...mi pare al “Big”, non ricordo l'anno ma i Powerillusi non c'erano ancora, quindi probabilmente o il 1986 o i primi mesi del 1987.
In seguito è successo che ci siamo ritrovati alla Toast di Giulio Tedeschi: uno dei primi concerti che noi abbiamo fatto a Torino è stato nel luglio del 1988 alla Pellerina, organizzato da Radio Torino Popolare, ed in questa serata venivano presentati tre gruppi della Toast, noi (che suonavamo per primi), gli Statuto ed i milanesi Afterhours. Mentre noi avevamo pubblicato il nostro primo 45 giri, intitolato “Il nostro primo 45 giri” (mentre sul lato B c'era “Lato B”), gli Statuto avevano inciso il primo album, “Vacanze”, e gli Afterhours di Manuel Agnelli (l'unico rimasto nella band di quei tempi) avevano debuttato con “All the good children go to hell”.Ed anche in seguito le nostre strade si sono incontrate: per un periodo ha suonato con noi la batteria Mauro Ciancone (che è stato loro bassista), prima di trasferirsi a Ravenna, abbiamo giocato contro di loro in un torneo di calcio organizzato alla fine degli anni '90 tra i gruppi musicali torinesi, Rudy Ruzza per alcuni anni ha lavorato in un'agenzia di spettacolo ad un isolato da casa mia, e nel 2009 abbiamo suonato alla Fnac di via Roma con Alex Loggia alias Bumba, ex-chitarrista del gruppo.
Passiamo ora al disco...le canzoni sono due cover dei mitici Who (che, per inciso, sono uno dei miei gruppi preferiti da sempre): sul lato A “Ci sei tu”, cover di “Substitute”, mentre sul retro “Tu non sai” non è altro che la ripresa della versione incisa nel 1967 dai Cuccioli di “The kids are alright”.
Il testo italiano è firmato Pantros (mentre quello sul lato A è di Oscar): Pantros, come è noto, era lo pseudonimo di Armando Sciascia, il fondatore della Vedette, l'etichetta per cui incidevano i Cuccioli, gruppo beat di Varese in cui alle tastiere c'era un tale Flavio Premoli.....
Il disco degli Statuto fu pubblicato dalla Face Records, casa discografica di Piacenza fondata da Antonio Baciocchi (noto anche come “Tony Face”, da cui il nome dell'etichetta) che era distribuita dalla Toast; il produttore è Gianni Maroccolo.
Della formazione che ha inciso le due canzoni sono rimasti solo Oscar e Naska, cioè Giovanni Deidda, il batterista....ma d'altronde anche gli Who sono rimasti in due.
E' il primo post sugli Statuto, ma non sarà certamente l'ultimo....!

1) Ci sei tu (Oscar Gianmarinaro-Pete Townshend)
2) Tu non sai (Pantros-Pete Townshend)

3 commenti:

  1. Grandissimi Statuto, primi e unici mods a salire sul palco di Sanremo (previo democratico referendum tra i mods di piazza Statuto!)... Grazie per il post. Però se posso permettermi, avranno indossato dei parka più che degli eskimo... ;-)

    Ciao, grazie!
    Paolo

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  2. ho conosciuto Maddalena Martinotti a Londra negli anni '90 e michiedo spesso che fine abbia fatto

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  3. sono io Maddalena ma tu chi sei?????Sono curiosa.....

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