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venerdì 2 settembre 2011

Rita Pavone – Cin cin...c'innamoriamo/Per una come me (1967)


Oggi presentiamo un disco pubblicitario di Rita Pavone, realizzato nel 1967 per la Cinzano, la nota azienda piemontese di spumanti e vermouth; in quel periodo la cantante torinese era testimonial per il Cinzano Soda.
Come vedete, la copertina è autografata: qualche anno fa la Pavone aveva fatto un incontro con alcuni anziani dell’Università della Terza Età al teatro Alfieri in piazza Solferino,  mia madre si era portata dietro questo disco e, al termine dell’incontro, se lo è fatto autografare.
La canzone sul lato A, scritta da Migliacci e Meccia, gioca nel titolo con il cin cin, ed è un brano allegro e ritmato.
Il retro, più melodico, è “Per una come me”, canzone inserita nello stesso periodo nell’album della Pavone “Ci vuole poco…”, che mi risulta non essere mai stato ristampato in CD (come del resto la quasi totalità dei dischi della cantante torinese).
Il deposito Siae di “Per una come me” presenta, oltre agli autori citati sull’etichetta (e cioè Morina e D’Ercole per il testo e Melfa per la musica, tutti e tre autori attivi negli anni ’60 alla RCA) anche il nome di Carlo Scartocci, che affianca Melfa come compositore.
Scartocci aveva anche tentato la carriera di cantante all'inizio dei '60 con lo pseudonimo ''Carlo Arden'', con pochi risultati: era poi diventato uno dei responsabili delle edizioni musicali dell'RCA, e (forse per questo motivo?) il suo nome appariva spesso nei depositi Siae di alcune canzoni dell'RCA, ma non sulle etichette dei dischi.
Volete un esempio? Guardate chi è l'autore di "Signora Lia" nei vari dischi in cui Baglioni l'ha inserita...poi collegatevi al sito Siae e controllate a chi risulta intestato il deposito.
Tornando al disco della Pavone, sul retro di copertina inoltre il titolo è riportato semplicemente come “Una come me”.
La cantante torinese ha pubblicato anche altri dischi pubblicitari.....e prima o poi parleremo di tutti.

1) Cin cin c’innamoriamo (Franco Migliacci-Gianni Meccia)
2) Per una come me (Alberto Morina-Giulio D’Ercole-Piero Melfa-Carlo Scartocci)

8 commenti:

  1. Vi segnalo che Paolo nel suo sito "cllezionare dischi dal 79" ha inserito la sovracopertina apribile che io non possiedo; potete vederla qui http://www.collezionaredischidal79.com/RUBRICHE/PAOLO/completarsiavicenda.asp

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  2. Disco interessantissimo per me, "storico" della RCA Italiana, con matrici stranissime... grazie per averlo rispolverato (e grazie a Paolo per la copertina apribile!)!

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  3. Carlo Scartocci è stato pianista di Rita Pavone per molti anni, forse il primo, visto che era nella direzione artistica della prima edizione della Festa degli Sconosciuti nella quale risultò vincitrice proprio Rita.Da qui la sua figura di compositore in alcuni suoi brani. Con Claudio Baglioni non ha scritto solo "Signora Lia", ma anche "Notte di natale", "Quando tu mi baci", "Interludio" ecc, visto che è stato proprio lui a portare Claudio in RCA. Per altri ha composto musica per molti altri e in altri settori. Il fatto che il nome non apparisse in copertina era una regola voluta dalla stessa RCA, che consentiva ai propri dipendenti di comporre, e di firmare i brani nel ruolo di compositore, ma per opportunità, di non apporre il nome in copertina. Scrivo questo perchè la frase "forse per questo motivo" sa tanto di dubbia illazione ed è sinceramente sgradita. Il figlio.

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    1. Grazie al figlio di Scartocci per l'intervento. Non conoscevo la regola dell'RCA, sarebbe interessante in tal senso l'intervento dello storico della RCA Italiana, Maurizio Becker...

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    2. Ascolta pure chi vuoi. A parte che la siae stessa prevede che si possa firmare un bollettino come compositori di una canzone in più persone e poi per qualsiasi tipo di motivo, far apparire in copertina un cognome soltanto, tanto la ripartizione dei diritti viene esaudita secondo quanto dice il bollettino e non la copertina dei dischi, ci sono brani assolutamente famosi (se non erro alcuni brani di Tenco, Bobby Solo ed altri), che addirittura hanno in copertina cognomi di compositori che in realtà non risultano sul bollettino Siae.... Ti ripeto messa così la cosa sa tanto di illazione e non mi sembra giusto e rispettoso nei confronti di un musicista e compositore autentico, che sia mio padre oppure altra persona. Senza alcuna polemica ci mancherebbe anzi grazie per questo previoso lavoro di memoria discografica.

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    3. Il tuo commento dà un contributo per capire meglio le cose...continua a seguire il blog, presto potresti trovare un post proprio su Carlo Arden

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    4. Sono stato Suo allievo per tanti anni. Mi recavo presso la Sua abitazione due volte alla settimana, abitavo a Roma sud e dovevo arrivare a Vigna Clara, un viaggio lunghissimo con i mezzi pubblici, ma lo facevo con entusiasmo. Lo considero un grandissimo! Mi ha portato a disputare la finalissima della Festa degli Sconosciuti di Ariccia nel 1964, dove, sempre per il marcio connaturato nel nostro paese, sono stato scippato della vittoria finale, a vantaggio di un illustre sconosciuto che è subito svanito nel nulla. Ciò contro tutte le previsioni dei maggiori quotidiani, che, alla vigilia, mi davano certo vincitore, andandomi ad aggiungere ai due artisti, vincitori delle due competizioni precedenti: 1962 Rita Pavone- 1963 Dino. Ho chiesto a Rita Pavone, notizie del caro Maestro, purtroppo mi ha risposto che sono decenni che non ne ha notizie. Mi piacerebbe tanto rivederlo! Potete aiutarmi? Grazie. Franco Silvestri (francosilvestri@libero.it)

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  4. Con molto rispetto per il blogger e il figlio del maestro Carlo Scartocci ai quali vorrei suggerire un particolare importante, che è quello di ricordare meglio il bravo compositore citato, senza soffermarsi solamente ai soliti noti dettagli: RCA-Pavone-Baglioni. Ma non sarebbe meglio ricordare il grande maestro Scartocci almeno con un sunto della sua biografia, visto la incomprensibile carenza nel web?
    Di lui c’è un video in You Tube,(https://www.youtube.com/watch?v=x4UOToHSRuU) si tratta di uno sketc preparato da Valerio Andreoli, dove non si riescono a capire i dialoghi per noncuranza della registrazione, peccato!
    Ringrazio e vi porgo i miei cordiali saluti.
    Ignazio

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