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domenica 20 marzo 2011

Emanuela Records - Catalogo 1960

 

















Gerry dei Brutos è ormai uno dei collaboratori abituali del blog, sia con interventi scritti sia con la fornitura di materiale: tra le ultime cose che ci ha inviato in formato cartaceo vi è un catalogo dell’Emanuela Records, l’etichetta torinese per cui hanno inciso i Brutos all’inizio della loro carriera, risalente al 1960.
Un articolo da Stampa Sera sul Quartetto Hohner
Si tratta, vista la certamente non abbondante produzione di questa piccola casa discografica, che era nata solo pochi mesi prima, di un depliant apribile, con inserite anche alcune fotografie degli artisti, tra cui quella del maestro Arrigo Amadesi (che doveva essere il direttore artistico, immagino, visto che in tutte le incisioni è presente il suo complesso). Alcuni di essi sono nomi noti: oltre ai Brutos ricordiamo Nella Colombo, Fiorella Bini (di cui il blog si è già occupato e di cui prossimamente presenteremo un altro EP), il quartetto vocale Poker di Voci, Henry Ferraris (che in alcuni dischi è riportato come Henrj Ferraris….forse per colpa di qualche grafico carente in inglese?), cantante dell’orchestra di Turi Golino. 
Altri invece sono nomi decisamente meno noti, come Marisa Amoros, Pino Sesia e il Quartetto Hohner: questo gruppo strumentale però aveva la caratteristica di essere costituito da solisti dell’armonica a bocca, ed il nome deriva proprio dalla nota marca di questo strumento.
La casa discografica venne fondata da un industriale torinese, Emanuel, che aveva inventato un tipo di ponteggio meccanico usato ancora oggi nelle carrozzerie, e che aveva deciso di espandere la sua attività imprenditoriale in un settore, quello della musica leggera, che doveva sembrare in quel periodo particolarmente in espansione. La sede era in piazza Castello 51 a Torino, ma avevano anche un ufficio a Milano, in Galleria del Corso 2.
Da "Musica e dischi" vediamo che l'Emanuela Records continuò a pubblicare dischi per tutto il 1961, aprendo anche alcuni negozi di dischi (di cui uno in via Lagrange); negli anni successivi limitò la sua attività alle sole edizioni musicali, con sede in corso Unione Sovietica 28 (e nel 1971 risulta essere ancora regolarmente attiva).

1 commento:

  1. Pur senza sminuire gli altri, questo è il genere di post che preferisco, con cui si recupera un pezzetto della storia musicale (che - di riflesso - è anche storia patria). Grazie a Gerry per il reperimento del materiale e a te per avercelo proposto.

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