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lunedì 14 novembre 2011

Alberta – Un giorno di più/Dimmelo ancora (1966)












Chi è Alberta? Dietri questo pseudonimo si nasconde (come del resto si capisce dalla foto) Antonella Bottazzi, cantautrice piemontese di Rocchetta Ligure (che, nonostante il nome, è in provincia di Alessandria), di cui il blog si è già occupato tempo fa e che purtroppo ci ha lasciati nel 1997 a soli 53 anni.
In questo disco non è ancora cantautrice, ma solo cantante: gli autori di “Un giorno di più” sono Biri (pseudonimo di Ornella Ferrari) per il testo e Gino Paoli per la musica, mentre quelli di “Dimmelo ancora” sono Willy Brezza per le musiche (anche arrangiatore dei due brani) e Gino Paoli (che però come paroliere usa lo pseudonimo “Snupi”) per il testo.
La data sul vinile è il 26 ottobre 1966; prima di questo Antonella aveva inciso, usando solo il suo nome, un 45 giri per la MRC con due canzoni, “Non parliamone” e “Se saprò”, che era passato inosservato.
Tornando alle due canzoni, “Un giorno in più” ha un arrangiamento che musicalmente ricalca le atmosfere brasiliane che, pochi anni prima, avevano conquistato l’Europa; “Dimmelo ancora”, che ha un inizio con il basso in evidenza, è invece una canzone senza infamia e senza lode, non particolarmente originale.

1) Un giorno di più (Biri-Gino Paoli)
2) Dimmelo ancora (Snupi-Willy Brezza)

3 commenti:

  1. Innanzitutto grazie sulla fiducia: ritengo la povera Antonella una delle cantautrici più talentuose che la nostra cultura musicale abbia espresso e, se vorrai trattare del primo singolo, mi farai cosa ancor più gradita.

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  2. Stupore! Una meravigliosa bossanova nel lato A, e - nel retro - una canzone pop gradevolissima (non mi trovo d'accordo con te) interpretate in maniera meravigliosa, da Astrud Gilberto "de noantri" (parlandone ovviamente in termini non dispregiativi, ma elogiativi). A questo punto potresti proporre tutta la discografia di Antonella, che (purtroppo) è piuttosto risicata...

    Ps: il lato A s'intitola Un giorno di più.
    Pps: entrambi i brani appartengono alle Edizioni Senza Fine (quindi lo zampino di Paoli era piuttosto uno zampone).

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  3. Ciao, vi ricordate del bellissimo brano di Antonella Bottazzi presentato a Sanremo 1974 e purtroppo escluso dalla finale? Si intitolava "Per una donna, donna" e mi piaceva tantissimo.
    Giuseppe

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