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venerdì 16 settembre 2011

I Brutos - Vengo anch'io. No, tu no/Con due occhi così (1968)












Invito tutti i lettori del blog a visitare la nuova versione del sito di Gerry dei Brutos, www.gerrybruno.it: questo perché con la nuova versione sono stati inseriti molti video interessanti sul gruppo torinese, oltre che foto e ricordi di tanti anni di carriera: tutto veramente molto interessante….ed in occasione del nuovo sito presento un'altra incisione dei Brutos, risalente al 1968: sono cambiate molte cose, Jack Guerrini ha iniziato una carriera da solista, ahimé scarsa di soddisfazioni (e due anni dopo scomparirà in un tragico incidente), ed è stato sostituito da Nat Pioppi…inoltre anche Maccione, a causa di alcune tensioni interne, ha lasciato il gruppo e, dopo un tentativo malriuscito di creare un “clone” dei Brutos, i Divini, si è dedicato alla carriera di attore, che gli darà moltissime soddisfazioni (di recente Maccione ha interpretato la parte del boss mafioso in “La leggenda di Al, John e Jack” di Aldo, Giovanni e Giacomo); Maccione viene sostituito dapprima da Dante Cleri, poi da Tino Cervi ed infine da Alvaro Alvisi.
Infine anche Elio Piatti ha lasciato il gruppo, sostituito da Umberto Di Dario, poi da Giorgio Astore e, dal 1964, dal pugliese Dino Cassio, che sicuramente molti di voi ricorderanno nel “Pap’occhio” di Renzo Arbore (è il cantante di “Non correre papà”).
Discograficamente i Brutos hanno continuato ad incidere in Francia, mentre in Italia, oltre che in vari spettacoli televisivi, sono diventati anche testimonial della cera Grey a Carosello.
Il ritorno ai dischi avviene grazie a Carlo Alberto Rossi, che per la sua Car Juke-box pubblica una cover del successo di Jannacci dello stesso anno, “Vengo anch’io. No, tu no”.
Mi ha sempre incuriosito tra gli autori della canzone la presenza, tra i noti Fo e Fiorentini, di Core: in realtà in Siae questo nome (uno pseudonimo?) non c’è…ed anche nei dischi di Jannacci non sempre viene riportato.
La versione dei Brutos, rispetto all’originale, ha una piccola differenza ad un certo punto del testo,
nella strofa “Si potrebbe andare tutti quanti al tuo funerale”, alla domanda “Vengo anch’io” la risposta è “Sì tu sì”, ed allo steso modo continua il ritornello successivo.
Musicalmente si caratterizza per il violino, che sostituisce il trombone della versione di Jannacci.
“Con due occhi così” ha un arrangiamento a metà tra il rhythm & blues e il beat; la canzone è seria, distante quindi dalla comicità tipica del gruppo torinese; è firmata anche dal nuovo arrivato Alvisi, che firma il testo insieme a Giuseppe Maniscalco, mentre la musica è del maestro Luciano Zotti, il musicista barese fondatore del gruppo “I cinque del sud”.
Gli arrangiamenti delle due canzoni sono del maestro Sauro Sili, e l’etichetta ci informa che le canzoni sono state registrate negli studi Fonorama di Milano (che erano di proprietà di Carlo Alberto Rossi).

1) Vengo anch’io. No, tu no (Enzo Jannacci-Dario Fo-Fiorenzo Fiorentini-Enzo Jannacci)
2) Con due occhi così (Giuseppe Maniscalco-Alvaro Alvisi-Luciano Zotti)

3 commenti:

  1. La firma di Core in Vengo anch'io. No, tu no è la prima volta che la vedo. Ottimo singolo, comunque.

    Ps: secondo le matrici i due lati sono invertiti, Vito.

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  2. Quindi l'informazione che è presente nella prima VHS di Juke Box Video Compilation (636 312-3; prima di tre VHS Polygram edite nel 1992 che riproponevano filmati dei Cinebox) e che definisce i Divini come I Brutos (specificandolo tra parentesi) è errata. Per completezza, aggiungo che il video inserito è quello de I gangsters della quinta strada.

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  3. Sì, i Divini NON sono i Brutos! Se ascolti le due canzoni, e cioè "I gangsters della quinta strada" dal 45 giri dei Brutos e dalla videocassetta, sentirai che la presentazione nella prima strofa dei cinque componenti cita nomi diversi...nel 45 giri i Brutos (Jack, Gerry, Aldo, Elio e Gianni), mentre nella VHS altri (l'unico nome uguale è ovviamente Aldo). Tra l'altro, se guardi il video, vedrai tenta di imitare Gerry facendosi il dente finto....

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